Il Pescara saluta la Coppa Italia, passa il Sassuolo
Un buon Pescara, imbottito di giovani e di cosiddette seconde linee, saluta la Coppa Italia e sarà dunque il Sassuolo di Eusebio di Francesco ad affrontare il Milan di Inzaghi nel prossimo turno della manifestazione. Primo tempo gagliardo per i biancazzurri che reclamano un penalty e vengono puniti solo nella ripresa da un eurogol di Floro Flores al 57' nella disattenzione difensiva del match (nessun uomo va a contrastare il bomber neroverde). Buone indicazioni per Baroni, comunque, dalla coppia centrale Zuparic-Salamon e, soprattutto, dai due baby della "cantera" Selasi e Vitturini. Palo in pieno recupero per Da Silva a negare i supplementari. Encomiabili i tifoi pescaresi al seguito nella squadra in una partita sulla carta segnata dal divario tecnico ed in un giorno infrasettimanale (qui video)
La gara. Debutto assoluto nel Pescara per il baby Vitturini, difensore di belle speranze classe ’97, ed esordio dal 1’ per Da Silva in un Pescara pieno di seconde linee che rispolvera in mediana anche Selasi. Anche il pescarese Di Francesco per una rivoluzione, ma la stella Zaza è presente a far coppia con Pavoletti, oggetto dei desideri di mezza B, Pescara e Bari incluse (al Sassuolo, invece, interessa Melchiorri).
I tre giovanissimi biancazzurri Selasi (’96), Da Silva (‘94) e Vitturini non sembrano patire l’emozione ma la prima occasione della sfida è comunque di marca nero verde con Aresti a respingere una bordata da fuori all’8, una manciata di secondi prima di un tiro da fuori di Biondini che sorvola di non molto la traversa. Al 15’, Salamon toglie le castagne dal fuoco alla retroguardia biancazzurra, sfruttando un eccesso altruismo di Biondini che invece di calciare da ottima posizione preferisce provare l’assist per Pavoletti, favorendo invece l’intervento del polacco. Al 23’ prima vera sortita offensiva dei biancazzurri con Pomini costretto a smanacciare un cross di MEmushaj dalla sinistra per evitare potenziali guai maggiori. Al 27’ Melchiorri chiede un calcio di rigore per un contatto con Anti, ma per l’arbitro Candussio, vicino comunque all’azione, non ci sono irregolarità da sanzionare ma la sensazione è che il contatto galeotto ci sia stato.
Il Sassuolo non pigia sull’acceleratore, ma fornisce di essere in completo controllo del match come al 33’ quando Brighi lascia partire un velenoso diagonale che sibila sul fondo. Il Pescara, comunque, non patisce troppo il maggior tasso tecnico degli emiliani e con caparbietà tiene il campo pur senza creare veri pericoli dalle parti di Pomini. Al 40’, Zuparic si immola per respingere, anche da terra, le consecutive conclusioni ravvicinate di Pavoletti e Zaza. Il primo tempo scivola così via senza grossi sussulti e a reti inviolate.
All'intervallo, ai microfoni di Rai Sport il commento di Salamon: "Stiamo affrontando bene questa partita, dobbiamo restare concentrati, cercare di attaccare un po' e provare a fare risultato".
Il copione tattico del match non muta in avvio ripresa, Sassuolo che continua ad avere uno sterile predominio territoriale e Pescara che si copre compatto e non corre grossi patemi. Come al solito, le velleità offensive biancazzurre sono affidate alle invenzioni di Melchiorri e la cosa in ottica Pro Vercelli lascia poco tranquilli in casa Pescara data l’assenza del bomber. Al 57’, però, Floro Flores con una conclusione da applausi buca la porta di Aresti dalla lunga distanza e porta il Sassuolo in vantaggio. L’acciaccato Melchiorri lascia il suo posto a Maniero ma è Floro Flores da calcio piazzato a sfiorare la doppietta al 64’.
Il Sassuolo controlla agevolmente il match e per invertire l’inerzia della sfida Baroni inserisce al 70’ Politano per Grillo spostando nelle retrovie Pucino che si era disimpegnato in precedenza come esterno in mediana. Subito Maniero dagli sviluppi di un corner sfiora il bersaglio grosso, ma la mira non è precisissima. Pomini si esalta al 73’ su un diagonale di Politano che avrebbe dmeritato miglior sorte. A testimonianza di una crescita del Pescara importante nel finale. Sull’asse dei nuovi entrati il delfino sfiora il pari, ma sull’assist di Politano al 75’ Maniero arriva in ritardo di un soffio per la scivolata vincente. Sempre Maniero protagonista su bella sortita di Pucino sull’out mancino una manciata di secondi dopo, ma Antei con esperienza lo ferma.
Bjarnason al minuto 84' chiede il cambio ed allora Baroni, che voleva togliere l'esausto Vitturini, inserisce Pasquato per l'islandese. Brighi al volo al minuto 86' prova a chiudere la contesa, ma non vi riesce e allora il Pescara può provare il forcing finale per mandare la sfida ai supplementari. Il punteggio, però, non muta nemmeno nei 5' di recupero (grazie ad un intervento alla Garella di Pomini su Pasquato, al palo a dire di no a Da Silva al 94' e allo stesso portiere che blocca qualche secondo dopo una conclusione di Politano) e dunque per il Pescara l'avventura in Tim Cup giunge al capolinea in quel di Sassuolo.
Tabellino
Sassuolo – Pescara 1-0
Marcatori: 57’ Floro Flores (S)
SASSUOLO: Pomini; Gazzola, Antei, Terranova, Longhi; Biondini (78’ Magnagnelli), Chibsah, Brighi; Zaza (72’ Floccari), Pavoletti, Floro Flores (72’ Gigliozzi). A disp: Polito, Ariaudo, Bianco, Vrsaljko, Alhassan, Taider, Sereni, Sansone. All. Eusebio Di Francesco.
PESCARA: Aresti; Vitturini, Zuparic, Salamon, Grillo (70’ Politano); Pucino, Memushaj, Selasi, Bjarnason (84 Pasquato); Da Silva, Melchiorri (65’ Maniero). A disp: Aldegani, Cosic, Boldor, Pesoli, Bunoza, Appelt Pires, Torreira, Sowe, Pogba. All. Marco Baroni.
Arbitro: sig. Candussio di Cervignano del Friuli (assistenti: Ranghetti – Avellano: IV Uomo: Aureliano di Bologna)
Ammoniti: Antei, Pavoletti (S)
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