VIDEO - Quel folle Pescara-Milan 4-5
Una gara storica: il Diavolo Invincibile vicino a cadere per la prima volta dopo tempo immemore
Una “Pazza” stagione in Serie A per il Pescara nel campionato 1992-93. Vittorie incredibili, partite folli, brutti scioloni e tanto altro in casa Pescara nell'ultima apparizione in serie A prima del ritorno 20 anni dopo grazie alla Zemanlandia biancazzurra. Trenta anni fa, precisamente il 12 settembre 1992, si giocò all'Adriatico una partita pazzesca: Pescara-Milan 4-5, girandola di gol ed emozioni senza soluzione di continuità con il Diavolo rossonero degli Invincibili che davverò rischiò di cadere in riva all'Adriatico.
"C’era il tutto esaurito – e non poteva essere altrimenti – allo stadio Adriatico di Pescara per l’arrivo del Milan di Capello, campione d’Italia l’anno precedente. I biancazzurri di Giovanni Galeone avevano sconfitto alla prima giornata la Roma all’Olimpico con un gol del difensore Nobile. Il Milan, invece, si era imposto a fatica di misura sul Foggia grazie a un’autorete a San Siro.
In pochi avrebbero immaginato, quel pomeriggio, di assistere a una partita folle. Il Pescara gioca a viso aperto, forte di un attacco che molto vivace con l’ex rossonero Borgonovo centravanti, Massara a svariare e un centrocampista che, anni dopo, avrebbe fatto molto parlare di sé come allenatore ovvero Massimiliano Allegri.
E’ proprio l’attuale tecnico della Juve a sbloccare il risultato dopo un minuto con una conclusione di prima intenzione ,su assist di Massara, che trafigge Antonioli. Al 3′, è subito pareggio. Segna Maldini con una deviazione vincente su cross da calcio d’angolo di Donadoni. Passano due minuti e al ‘5 , il Milan è avanti 1-2 grazie a una prodezza su rovesciata di Gigi Lentini.
Un inizio pazzesco, nulla in confronto a quello che accadrà nei minuti seguenti. Il Pescara al 15′ è addirittura in vantaggio con due conclusioni da fuori di Nobile e Allegri entrambe deviate da uno sfortunato Baresi. L’Adriatico esplode di nuovo al 23′ quando Massara (proprio lui) sfrutta un errore della difesa del Milan e si ritrova solo davanti a Antonioli. Dribbling in corsa e gol per l’incredibile 4-2.
L’entusiasmo del Pescara e dei tifosi abruzzesi comincia a svanire quando verso la fine del primo tempo si sveglia un certo Marco Van Basten. Che spettacolo il fuoriclasse olandese che sprigiona momenti di classe sopraffina dapprima con il piatto all’incrocio che batte Savorani al 37′ poi con un pregevole stop (da vedere e rivedere) e il tap in chirurgico per il 4-4 al 39′.
Otto gol in quaranta minuti e non è finita. Nella ripresa, il Pescara cala ulteriormente ed il Milan è letale. Filtrante di Rijkaard per Van Basten e tocco sotto sul portiere in uscita. Tripletta e 4-5 Milan al 72′. Sarà quello il risultato finale di una partita folle che a Pescara ancora ricordano.
In quel campionato, poi vinto dal Milan, i rossoneri trionferanno nelle prime sette giornate (con altre due goleade, 3-7 alla Fiorentina e 5-3 alla Lazio). Il Pescara concluderà la stagione all’ultimo posto con la retrocessione. Trenta anni dopo, Maldini e Massara si sarebbero incontrati di nuovo altrove e la storia, quella attuale, la conoscete tutti…."
Da MilanLive
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