Calcio Italia 2015, statistiche: è stato grande Pescara
Un lavoro statistico imponente ed un confronto davvero certosino quello realizzato sul calcio italiano nell'anno solare 2015 da William Gelsumino, esponente di Quelli del Delfino (qui la fan page di Facebook del gruppo), per PescaraSport24. Per gli amanti dei numeri e delle statistiche ecco un quadro completo dell'andamento calcistico nel Belpaese realizzato da uno degli amici di questo giornale.
Dopo l’ultima giornata del campionato cadetto, conclusasi due giorni fa, tutti i 5 campionati professionistici italiani (Serie A, Serie B, LegaPro) sono fermi per la sosta invernale e così si può tracciare un bilancio sull’andamento di tutte le squadre.
Prendendo in esame l’anno solare 2015 si nota che, tra retrocessioni, fallimenti e promozioni, sono 87 le squadre ad aver giocato entrambi i mezzi campionati (seconda parte 2014/15 e prima parte 2015/16) tra i professionisti e calcolando i punti da queste realizzate sul campo nei due spezzoni di campionato (non si prendono quindi in esame le penalizzazioni) viene fuori una curiosa classifica.
E’ infatti la squadra di una vecchia conoscenza biancazzurra quella che ha totalizzato più punti da gennaio a dicembre 2015: il Novara dell’ex Marco Baroni, forte dei suoi 82 punti, 40 dei quali (sul campo) conquistati proprio nella seconda metà dell’anno dal tecnico fiorentino.
I piemontesi precedono di una lunghezza nientemeno che la Juventus Campione d’Italia e vice campione d’Europa.Chiude il podio la Fiorentina, con 75 punti. Al quarto posto con 72 punti troviamo appaiate due squadre ai vertici dei rispettivi campionati, come la SPAL, capolista del girone B di LegaPro, ed il sorprendente Crotone, che nella prima parte dell’anno ha costruito la propria salvezza con Drago ed in questi ultimi 6 mesi con Juric invece sta provando a costruire la sua promozione in massima serie. Ad una lunghezza di distanza troviamo il Napoli.
Ed il Pescara? I biancazzurri, guidati da Baroni prima ed Oddo poi, con la bellezza di 70 punti si aggiudicano un prestigiosissimo settimo posto in coabitazione con l’Inter capolista della Serie A. A 69 punti si ferma la Casertana, prima nel girone C di Lega Pro. Con 68 punti chiude la top ten il Cagliari dominatore del campionato cadetto, tallonato dal Perugia.
Scendendo la classifica, per trovare un’altra di B si deve arrivare fino alla diciannovesima posizione, occupata dal Bari (pari merito col Teramo) coi suoi 64 punti, due in più del Vicenza ventunesimo. Solo 75° il Lanciano, con 42 punti.
Il dato generale però risente del numero di partite giocate, che varia da 36 a 43 a seconda dei campionati giocati dalle squadre.
Andando quindi a prendere in esame la media punti per partite giocate si nota come la Juventus torni ad essere prima in Italia, con 2,077 punti a gara, seguita da Novara e Spal, entrambe con 2 punti esatti di media. Il Pescara è diciannovesimo coi suoi 1,667 punti di media a partita.
E la squadra più prolifica?
In questa classifica spadroneggiano Fiorentina e Napoli con 73 reti fatte, 4 più del Cagliari ancora un po’ “zemaniano”, che precede di tre lunghezze la Juventus e di 5 lunghezze un’altra squadra cara al Boemo: il Foggia di De Zerbi.
Subito dietro, al sesto posto, con 63 reti troviamo il Pescara, in compagnia del Brescia e di squadre blasonate come Lazio e Milan. Undicesimo il Teramo, grazie soprattutto all’accoppiata Donnarumma-Lapadula.
Curiosamente invece le prime 7 difese meno battute d’Italia sono di LegaPro, ma il vero e proprio bunker appartiene alla SPAL, che ha subito solo 22 reti in 12 mesi! Benevento (24) e Reggiana (25) completano il podio.
Interrompe il dominio della terza divisione, neanche a dirlo, il Novara, forte delle sue 31 reti subite, proprio come la Juventus.Come ben sappiamo in questa classifica non brilla di certo il Pescara, che divide il 58esimo posto col Milan con ben 50 reti incassate.
Tra gli allenatori è Allegri il re del 2015, con 81 punti fatti, seguito da Rastelli con 73 (27 con l’Avellino, 46 col Cagliari) e Leonardo Semplici della SPAL con 72. Quarto a 70 punti è ovviamente Marco Baroni, che divide la posizione col capolista della Serie A Roberto Mancini e che quindi ormai pare una certezza nel campionato cadetto.
Andando più a fondo nell’analisi e prendendo in esame invece solo le squadre che hanno disputato tutto l’anno tra i cadetti, spicca il secondo posto del Pescara, che coi suoi 70 punti in 42 giornate (la durata completa del campionato di Serie B) sarebbe virtualmente promosso insieme alla capolista Crotone. Il Lanciano sarebbe retrocesso con Pro Vercelli e Modena.
In quest’ultima classifica, considerando solo i gol fatti, ovviamente al primo posto c’è il Pescara con 63 reti, in compagnia del Brescia. Terzo e ben distante l’Avellino con 56 reti fatte.
Insomma questo Pescara ha dimostrato una grandissima continuità di rendimento per tutto l’arco dell’anno 2015 e tutti i tifosi sperano che le nefaste annate precedenti siano definitivamente alle spalle e questo sia solo l’inizio di un’altra bella storia a forti tinte biancazzurre…
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