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L’ex Romagnoli: “Il Pescara è da A, ma…”

22.10.2014 16:06
Simone Romagnoli a Pescara ha vissuto 18 mesi esaltanti. La cavalcata promozione nell’anno di Zeman e la successiva prima parte di campionato in A, prima del prestito a La Spezia, rappresentano finora l’apice della sua carriera. E’ ancora giovane “Il Filosofo” (era chiamato così dato che studia proprio Filosofia all’Università), e può raggiungere altre vette. Per ora, però, dopo la rescissione con il Pescara è ripartito da Carpi e lì da due anni è il perno della difesa. Sabato Romagnoli tornerà all’Adriatico, ci sarà emozione anche per un tipo dal sangue freddo come lui anche se non è la prima volta che da avversario torna a calcare il rettangolo verde dello stadio pescarese. “Ho dei ricordi indelebili”, dichiara a Il centro sull’esperienza abruzzese, “è stato un anno fantastico con Zeman. Io alla fine ho giocato gran parte delle partite e siamo arrivati primi. Non potrò mai dimenticare le parole di Zeman qualche giorno prima della trasferta di Padova, quella dello 0-6. Venivamo da un periodo negativo e disse «mo ce la faccio vedere io Zemanlandia». Da quel giorno le vincemmo tutte fino alla fine”. Sabato rivedrà alcuni compagni di quella avventura, ad esempio Maniero e Nielsen (“con Matti mi sento spesso, siamo amici”), ma anche delle esperienze di Foggia (Salamon) e di Carpi. L’anno scorso, infatti, era in squadra con Memushaj e Pesoli: “Memushaj è un calciatore completo”, dice Romagnoli, “che abbina una grande tecnica ad un elevato dinamismo. Le qualità di Pesoli non si discutono, ha già dimostrato di essere un bravo difensore. Può capitare di commettere qualche errore, però quando sbaglia un difensore viene tutto ingigantito. Non bisogna condannarlo”. Sabato però sarà partita vera, non ci sarà spazio per alcun sentimentalismo. “Non siamo sazi, andiamo a Pescara per i tre punti, poi vinca il migliore. Non capisco le loro difficoltà in questa prima parte, la rosa ha tutte le carte in regola per puntare alla promozione”. E se lo dice Romagnoli, uno poco avvezzo ad esternazioni roboanti, un fondo di verità ci sarà…

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