Prima squadra

Mercato bloccato, Pescara che fai?

08.07.2015 10:58

Il ritornello è sempre lo stesso. “Non abbiamo fretta, il mercato è lungo”. Il Pescara sta per partire alla volta di Pizzoferrato, ma di veri acquisti non c’è nemmeno l’ombra. Non ancora. Alla voce “cessioni” i nomi iscritti sono molti ed hanno portato soldi freschi (e non pochi) nelle casse del club, nonostante la vicenda Bjarnason. Il procuratore norvegese del calciatore, Solbakken, ha trovato l’accordo con il Basilea a cifre molto più importanti di quelle offerte dal Torino (si parla di quasi 250mila euro in più) ma tra i club per ora non c’è stato alcun contatto. Ed il Pescara è parecchio indispettito dalla vicenda. In uscita si dovranno sistemare altri esuberi, ma sono le “entrate” a preoccupare il popolo pescarese. Per Corvia si è orami agli sgoccioli, comunque. L’agente Marronaro ed i vertici del Brescia stanno limando l’accordo per la risoluzione contrattuale comprensiva di buonuscita e poi la punta potrà legarsi con un biennale a circa 210mila euro a stagione al Pescara. Per Galano i contatti proseguono, ma senza accelerazioni, mentre per Dezi solo al rientro del giocatore dalle Universiadi si chiuderà la trattativa. Nappi, il suo procuratore, il Napoli, il club proprietario del cartellino, e il Pescara, il potenziale acquirente che vorrebbe evitare però il prestito secco, sono al lavoro da giorni per trovare la quadra. Per Lapadula si è agli sgoccioli: il Pescara si sente in una botte di ferro nonostante rumors di segno contrario. Per Crecco non solo il Crotone: il Pescara deve guardarsi dalla corte del Modena e della Salernitana per il centrocampista. Ed i rapporti tra Lazio e Salernitana sono noti… Venuti è partito in ritiro con la Fiorentina (a Moena) ma tornerà in biancazzurro soprattutto se l’idea accarezzata da Pavone, quella di riavere Zampano, non dovesse concretizzarsi. Niente più L’Aquila per Karkalis. Il giovane esterno è passato ufficialmente in prestito alla Maceratese di Bucchi, già suo tecnico nella Primavera del Pescara. Si trattava di una richiesta esplicitamente fatta dall’allenatore marchigiano al suo club: accontentato, grazie anche ai buoni rapporti con Sebastiani. Calore difenderà a titolo temporaneo la porta del San Nicolò di Epifani.

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