Prima squadra

Un crocevia importante

La presentazione di Pontedera-Pescara

11.03.2025 07:44

Pontedera-Pescara è una partita non banale per le aspirazioni di fine torneo regolare di un Delfino che deve confermare di essere rinato. Vediamo punto per punto gli spunti di una nuova gara da non fallire:

PREMESSE- Partita infrasettimanale ad alta tensione. Quello che fino ad un paio di settimane fa era ritenuto un turno interlocutorio di campionato, oggi è diventato un crocevia importante per il Pescara che mette nel mirino il terzo posto ancora occupato dalla Torres, che però è in affanno e che ha visto assottigliarsi il margine di vantaggio in classifica a soli 3 punti. Alle 18:30 il Delfino targato Silvio Baldini è di scena a Pontedera in una partita di certo non semplice,ma comunque alla portata di una squadra che vuole provare ad imbastire l'aggancio e poi il sorpasso ai sardi, che hanno il vantaggio negli scontri diretti e che oggi saranno di scena al Curi di Perugia su un campo di certo insidioso e contro una squadra che vuole risalire la china per provare a staccare l'ultimo pass possibile per i playoff. Il Pescara guarda l'orizzonte rappresentato dal terzo posto,ma ovviamente deve tenere un occhio puntato sullo specchietto retrovisore perchè non può perdere di vista quella Vis Pesaro che stasera sfida al Benelli il Gubbio ma che sabato sarà di scena all'Adriatico per uno scontro diretto importantissimo che chiude il ciclo di 3 partite in 8 giorni (e i rossiniani, grazie alla vittoria di misura nel girone d'andata, al momento hanno il vantaggio nell'eventuale classifica avulsa finale). Mister Baldini, come sempre, non vuole andare troppo avanti con i ragionamenti. "Noi dobbiamo guardare partita dopo partita, siamo una squadra che abbiamo dei momenti in cui perdiamo l'autostima e fiducia nelle cose che dobbiamo fare”, ha detto subito dopo il 4-1 rifilato alla Lucchese a far cadere il tabù Adriatico dopo oltre 100 giorni. “Nelle ultime cinque partite ne abbiamo vinte tre e pareggiata una. Io l'asticella la metto più in alto possibile". Oggi l'obiettivo è il terzo posto perchè a 8 gare da fine regular season la coppia Entella-Ternana è irraggiungibile e per prendersi il gradino più basso del podio del Girone B serve un filotto di risultati utili. 

EMERGENZA E SCELTE - Per battere il Pontedera, però, bisognerà battere prima l'emergenza. Sarà infatti un Delfino coi cerotti quello di scena oggi all'Ettore Mannucci di Pontedera. Ai soliti indisponibili (Merola, Kraja, Staver e Lonardi), infatti, si aggiungono le assenze di Brosco, squalificato e sostituito nel cuore della retroguardia da Lancini, e Bentivegna, che è convocato ma che non scenderà in campo per le noie al flessore accusate nel primo tempo dell'ultima gara. Baldini scioglierà solo in extremis i tanti dubbi che hanno animato la sua vigilia, con partenza per la Toscana fissata ieri in mattinata. Il tecnico deve sciogliere un nodo per reparto. In difesa, con Letizia che probabilmente aumenterà il minutaggio in corso d'opera per essere poi titolare sabato contro la Vis, Crialese si candida per una maglia da titolare sull'out sinistro e sarà certamente il prescelto qualora Baldini decidesse di far tirare il fiato a Dagasso in mediana e di sostituirlo con Meazzi. L'ex Entella, dinamico e volenteroso, tatticamente è meno avvezzo di Dagasso a svolgere determinati compiti e avrebbe dunque bisogno di un terzino alle sue spalle meno arrembante di Moruzzi. In avanti poi c'è il ballottaggio Tonin-Alberti, con il primo non ancora al meglio ed il secondo che difficilmente può sostenere due gare ravvicinate da titolare. E Arena? Avrà spazio nella ripresa, per non bruciarlo. Ai lati del centravanti agiranno Ferraris e Cangiano, ma qualora in mediana venisse confermato Dagasso non è da escludere l'ipotesi Meazzi ala con Ferraris a partire ancora da dietro per garantire cambio di ritmo nella ripresa. 

SFIDA INDIRETTA - Senatori a confronto. Pontedera-Pescara è anche la sfida nella sfida tra i due allenatori più esperti della serie C, Leonardo Menichini e Silvio Baldini. 71 anni il primo, storico vice di Carletto Mazzone prima di mettersi in proprio, 66 il secondo che dopo 40 anni di carriera va a caccia dell'ennesimo capolavoro contro tutto e tutti. Sarà una sfida a scacchi tra conterranei, essendo l'uno di Ponsacco e l'altro di Massa, ma non ci saranno sconti perchè entrambi reputano la gara odierna determinante alla ricerca dei rispettivi obiettivi. Menichini è in sella dal 6 ottobre, quando ha preso un Pontedera quintultimo con 7 punti dopo 8 gare, subentrando all'esonerato Alessandro Agostini, per portarlo all'undicesimo posto ad un solo punto dall'ultima piazza che garantisce l'accesso ai playoff. 

L'AVVERSARIO - Il momento dei toscani, però, non è semplicissimo perchè con la sconfitta di Chiavari nell'ultimo turno sono ora tre i ko collezionati nelle ultime 4 partite disputate. Resta una squadra indecifrabile il Pontedera, capace di avere il quarto migliore attacco del girone, con 41 gol segnati come il Pescara, e la quinta peggior difesa, con 44 reti al passivo. E c'è di più: non è una squadra che ha una chiara vocazione casalinga o corsara, avendo totalizzato gli stessi punti sul campo amico o in trasferta (18) e con identico andamento: 5 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. Ed è anche una squadra che non conosce mezze misure, dato che negli ultimi 16 incontri ha collezionato 7 vittorie e 7 sconfitte, con due soli pareggi (contro Legnago in casa, e Ternana al Liberati). Mister Silvio Baldini ed il suo staff hanno studiato a fondo l'avversario e, nonostante l'emergenza, hanno pronti alcuni accorgimenti tattici per provare a dare scacco matto a Menichini, che nemmeno contro il Pescara cambierà il suo assetto base: il 4-2-3-1. 

GIOVANI BIANCAZZURRI - Il Pescara, proprio per ovviare alle tante assenze in organico, ha attinto a piene mani dalla formazione Pimavera guidata da Marco Stella. Oltre all'astro nascente Antonio Arena, sono stati precettati per la partita odierna il centrocampista Lorenzo Bernardi, già autore di 6 gol in 19 gare di campionato, il jolly albanese Ariel Isufi e il promettente Mateo Kunze, spesso aggregato con la prima squadra per gli allenamenti. Quest'ultimo, in possesso di doppio passaporto (Uriguay e Germania) è l'ultima scoperta di Roberto Druda, pescato in Sud America nel Rentistas dal talent scout che ha già portato in riva all'Adriatico Lucas Torreira ed Edgar Elizalde.

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