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La Virtus Entella per coronare un sogno

29.04.2016 10:08
La Virtus Entella sta coronando un sogno. Dopo il ripescaggio in estate, il club biancoceleste, alla sua seconda apparizione tra i cadetti, in fretta e in furia ha allestito una squadra mirata alla salvezza. Sotto la guida di mister Aglietti però, giornata dopo giornata, i tirrenici hanno inanellato risultati su risultati trovandosi a pieno titolo in lotta per la Serie A. Per dare l'ulteriore spinta in avanti, la società contro il Pescara ha indetto "La giornata della bandiera". Come due anni fa per la promozione in B, tutta Chiavari e soprattutto le gradinate del Comunale saranno vestite a festa con sciarpe, vessilli e bandiere biancocelesti per spingere i Diavoli Neri nella corsa playoff, traguardo storico per il club ligure. Il capitano dei biancocelesti, Gennaro Volpe, su tmw ha detto la sua sul match: "Sarà una partita di cartello, fondamentale per proseguire il nostro cammino. Match da dentro o fuori? No perché ci sono altre tre partite, ma vincerla potrebbe darci uno slancio decisivo. Affronteremo una squadra forte che sta facendo bene.  Lapadula sta dimostrando di essere un calciatore importante per la B e in generale per il calcio italiano. Il Pescara ha anche altri giocatori importanti che compongono una rosa molto forte". Mentre il responsabile dell'Area Tecnica, Andrea Grammatica, commenta così lo scontro playoff di domani: "Sarà uno snodo cruciale della nostra stagione, ma non decisivo. Una vittoria ci porterebbe molto avanti nella corsa al nostro obiettivo attuale. Un traguardo che la squadra e il tecnico sono stati bravi a conquistarsi giorno per giorno. Affronteremo un Pescara costruito per vincere, con elementi importanti. Non solo Lapadula. Siamo consapevoli del nostro buon momento e ce la giocheremo con entusiasmo, la giusta fame e la ferocia agonistica che servirà per continuare a percorrere un tragitto straordinario. Quanto peserà l'assenza di Cutolo? E' un calciatore importante come tutti gli interpreti della nostra stagione. Chi giocherà al suo posto sono sicuro che non lo farà rimpiangere. E' la squadra che conta, non i singoli". Virtus Entella – Pescara, tutte le statistiche.  Gli uomini di Aglietti sono settimi con 60 punti frutto di 16 vittorie, (11 in casa), 12 pareggi (6 al comunale) e 10 sconfitte  (2 interne) con 46 reti siglate (32 davanti al proprio pubblico) e 37 subite (15 tra le mura amiche). I liguri hanno in media 24' 06" di possesso palla, i biancazzurri 25’ 16”. Sono 532,8 i palloni giocati a partita dai Diavoli Neri con il 59,7% di passaggi riusciti (586,6 quelli giocati dagli Adriatici con il 64,4% di passaggi riusciti). I liguri hanno il 43,2% di pericolosità con 8’ 43” di supremazia territoriale e 12 tiri a partita di cui 4,3 nello specchio. I dannunziani dal canto loro invece hanno 52,5% di pericolosità con 10’33” di supremazia territoriale e 14 conclusioni di cui 5,5 in porta. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Tutta Chiavari sarà pronta a spingere i propri beniamini nel match forse più difficile della stagione. La Virtus Entella, dopo lo stop di Brescia, si è subito ripresa vincendo di misura a Latina tornando così prepotantemente nella zona playoff. Distanti quattro punti dal Delfino e con sole due lunghezze in più dalla coppia Novara - Cesena, gli uomini di Aglietti sanno che nel rush finale negli incontri come questo i punti valgono doppio. Liberi da pressioni e sospinti dall'entusiasmo, i biancocelesti si presentano nelle miglori condizioni psico – fisiche contro gli abruzzesi. Unico neo due squalifiche pesanti rimediate nell'ultimo turno: salteranno il match per squalifica  Alessio Sestu e il tanto discusso ex Aniello Cutolo, sospeso per tre giornate per un colpo al volto a un avversario in quel di Latina. Occhi puntati quindi su Francesco Caputo. In prestito dal Bari, la punta di Altamura ha totalizzato ben 17 gol in stagione trascinando i suoi nei piani alti della classifica. A lui si aggiungono l'estro di Ferreira Costa, centrocampista portoghese classe '91, il sempreverde Ceccarelli in difesa davanti al pescarese doc Alessandro Iacobucci tra i pali. Cresciuto nel vivaio dell'Angolana e allenato dall'ex portiere biancazzurro Paolo Bordoni, Iacobucci è partito giovanissimo per accasarsi al Mantova di Di Carlo. Nella sua breve carriera ha indossato le maglie del Siena, Sudtirol, Spezia, Latina e Parma. Di proprietà degli emiliani, è stato girato in prestito al club biancoceleste giocando 37 delle 38 partite sin qui disputate in campionato dando ai suoi compagni la sicurezza di un veterano unita alla freschezza della sua giovane età.

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