Il Verona farà peggio del Pescara dell'ultima A?

Pescara - Hellas Verona, storia di una recente rivalità sportiva che nel 2015-16 può indirettamente arricchirsi di un nuovo capitolo. L'Hellas Verona, ora nella massima serie, è la più seria candidata alla retrocessione ed ha già stabilito un record negativo (non era mai successo che una squadra rimanesse a secco di successi nel girone d'andata). Con i suoi 8 punti rischia di stabilire altri primati nefasti. Alcuni riguardano il Pescara che nell'ultimo anno in A retrocesse con la miseria di 22 punti, dopo una seconda metà di torneo da brividi. Il girone d'andata si chiuse con la vittoria di Firenze e con la prospettiva di una salvezza: 20 punti fu il bottino conquistato dal tandem Stroppa - Bergodi ma non si fecero i conti con un mercato di gennaio da censura e con una squadra che nelle prime 19 gare aveva dato più di quello che era il reale valore. Il Verona attuale può strappare alcuni poco lusinghieri record ai biancazzurri che furono. Nell'intero girone di ritorno, la compagine abruzzese mise in fila la miseria di due punti (i pari esterni contro Palermo e Roma), con nove sconfitte di fila in casa (con 25 gol subiti e appena 5 messi a segno). Così pochi punti nella seconda tornata di stagione non erano stati fatti da alcuna squadra, coi precedenti primati dell'"orrore" che appartenevano al Brescia 1994/95 (chiuse ultimo in classifica a 12 punti, 3 nel ritorno con una vittoria alla diciannovesima giornata) e alla Pistoiese 1980/81 (tre pareggi e 16 punti totali, comunque in una Serie A a 16 squadre e con due punti a vittoria). Quel Pescara però non conquistò (per fortuna!) il record negativo in assoluto di punti conquistati in A, cosa nella quale può riuscire il Verona: il primato appartiene all'Ancona di Bucchi (che fu l'ultimo dei tre allenatori, tutti esordienti in A, di quel Pescara) che chiuse la stagione a 13 punti (al secondo posto c'è il Treviso di Beghetto nella stagione 2005-2006 con 21 points). Il Pescara 2012-13, però, superò  il primato del Venezia, che nel campionato 1949-50 totalizzò 27 sconfitte in serie A: per i biancazzurri furono 28.