Primavera - PESCARA - MILAN 3:3
Nella prima giornata di ritorno del campionato Primavera girone B il Pescara pareggia 3-3 in rimonta al Marcantonio di Cepagatti. Sotto per 0-2, i biancazzurri con una grande reazione d’orgoglio si portano in vantaggio 3-2 con un rigore di Di Rocco. Pareggio rossonero proprio sul finale con una rete di Cernigoi, l’autore dei 4 gol dell’andata.
La gara. Mister Giampaolo schiera un 3-5-2. In porta Savelloni dietro Gueye, Benedetti e Karkalis. Sulla linea mediana Pretara, Ranelli, Bulevardi, Selasi e Cherubini dietro il duo Ingretolli – Di Rocco. Mister Inzaghi risponde con un 4-3-3. Andrenacci in porta, Calabria, Tamas, Pacifico, Modic, Iotti, Pinato, Pedone, Fabbro, Benedic, Di Molfetta. Arbitra Antonio Di Martino di Teramo coadiuvato dagli assistenti Tommaso Diomiaiuta di Albano Laziale e Riccardo Fabbro di Roma 2. Per Di Martino un precedente quest’anno con i biancazzurri nella terza giornata di andata in Pescara – Inter 1-3.
Calcio d’inizio per i biancazzurri. Al 3’ prima occasione Pescara con lancio di Selasi dalla propria metacampo per Di Rocco: l’attaccante biancazzurro aggancia la sfera al limite dell’area, evita l’estremo difensore rossonero ma viene recuperato dalla difesa ospite e palla in calcio d’angolo (nulla da segnalare sulla battuta). Un giro di lancette dopo Cherubini dalla distanza impegna severamente Andrenacci con una conclusione potente dalla distanza smanacciata sopra la traversa. Dopo le prime battute vivaci, fase di studio delle due formazioni con il Pescara che amministra il gioco.
Al 17’ Milan in vantaggio: su calcio d’angolo la difesa dannunziana non riesce a ripartire, Di Molfetta riceve palla e con una conclusione magistrale a giro da posizione defilata in area porta in vantaggio i rossoneri. Il Pescara rimane inizialmente scosso dalla rete subita e non riesce a reagire. Al 26’ guizzo di Pretara che evita un uomo entra in area e dal limite destro appoggia a Cherubini che conclude, la sfera trova però la respinta della difesa rossonera e si spegne in angolo (nessun esito sulla battuta). Al 31’ si rivede il Pescara: Ingretolli danza sulla linea del fallo laterale e dalla trequarti verticalizza splendidamente per Di Rocco. Il giovane centravanti biancazzurro ci prova da posizione defilata trovando i guantoni di Andrenacci: sulla respinta Cherubini conclude alto a porta sguarnita disturbato, però, da tutta la retroguardia milanista. I ragazzi di mister Inzaghi provano a farsi pericolosi su ripartenza senza trovare però il varco giusto. Al 43’ su azione insistita di Calabria la palla arriva a Pedone in area, la retroguardia del Delfino spazza centralmente e Modic di prima al volo impegna severamente Savelloni con una conclusione angolata rasoterra. Al 45’ Di Martino manda tutti negli spogliatoi sul parziale di 0-1 per il Milan.
La ripresa inizia con nessun cambio per ambo le formazioni. Al 5’ calcio di punizione per il Milan dalla trequarti: Di Molfetta crossa in mezzo, il Pescara respinge ma la sfera finisce tra i piedi di Calabria. Il difensore rossonero lancia subito al centro trovando una deviazione fortuita che trova Tamas tutto solo in area: il suo cross dal fondo raggiunge Pinato che incredibilmente dall’area piccola fallisce la più facile delle occasioni a porta spalancata calciando alto. Sul ribaltamento di fronte Di Rocco in area conclude debole tra le braccia di Andrenacci. Al 12’ raddoppio Milan: azione personale di Pinato che scarta un uomo entra in area e scarica per Pedone che, dall’altezza del dischetto, batte Savelloni con un preciso rasoterra.
I rossoneri sulle ali dell’entusiasmo sfiorano il tris con Tamas che, tutto solo in area a causa di un rinvio difettoso della difesa pescarese, spara alle stelle. Gol mangiato gol subito: su cross di Bulevardi, Iotti beffa il proprio portiere Andrenacci riaprendo così il match sessanta secondi dopo. Mister Inzaghi corre subito ai ripari inserendo al 18’ Vido per Fabbro. Su calcio di punizione ospite dalla trequarti biancazzurra, i padroni di casa recuperano palla partendo in contropiede con Selasi: il centrocampista pescarese serve Ingretolli tutto solo ma l’attaccante scivola al momento della conclusione vanificando una grande occasione.
I ragazzi di mister Giampaolo ci credono: su calcio di punizione dalla trequarti Ranelli stacca tutto solo di testa dal centro dell’area ma la sfera è debole tra le braccia di Andrenacci. Il match si accende con le due squadre che si scoprono cercando la rete. Al 25’ calcio di punizione per i biancazzurri dal limite sinitro dell’area: sul cross occasionissima per Benedetti che sfiora la traversa colpendo la sfera di testa. I padroni di casa in pressione trovano il pareggio al 28’ con un calcio di punizione sempre dalla trequarti di Karkalis: il centrocampista calcia direttamente in porta trovando una piccola deviazione che stringe ulteriormente l’angolo e beffa Andrenacci.
Il Pescara ci crede e al 33’ conquista un calcio di rigore per un fallo di mano di capitan Pacifico (ammonito nella circostanza): Di Rocco dagli undici metri, dopo aver ripetuto il tiro dal dischetto, insacca spiazzando sulla sinistra Andrenacci con un rigore da manuale. Mister Inzaghi non ci sta e al 34’ inserisce Cernigoi, l’autore dei quattro gol dell’andata, passando ad un offensivo 4-2-4. Il Milan si scopre e Ingretolli, partendo dalla trequarti con una grande incursione in area, sfiora il quarto gol con Andrenacci che si salva in angolo.
Il match decolla ulteriormente con il Milan totalmente a trazione anteriore ed il Pescara pericolosissimo in ripartenza. Al 40’ calcio di punizione per gli ospiti in una sorta di calcio d’angolo corto: palla dietro per Benedicic che, tutto solo, calcia di poco alto sopra la traversa. Al 42’ pareggio Milan con il neo entrato Cernigoi: dopo un’azione insistita in area Pinato crossa al centro e Cernigoi è il più veloce ad appoggiare la sfera in rete. Al 44’ i rossoneri nuovamente pericolosissimi in avanti con un’azione insistita in area con la retroguardia biancazzurra che si salva per due volte sulla linea. Nel recupero brutto infortunio per Savelloni costretto ad uscire in barella, entra Agresta. Al Marcantonio di Cepagatti finisce 3-3 una partita ricca di emozioni.
Pescara – Milan 3:3
Pescara:Savelloni (Agresta 49° st),Gueye, Pretara, Ranelli, Benedetti, Karkalis, Bulevardi, Selasi, Ingretolli, Cherubini(K), Di Rocco. Allenatore: F.Giampaolo
A disposizione: Rosafio, Schiazza, Di Nicola, Silvestri, De Carolis, Damiani, Morelli, Cerolini, Marzucco, Florimbj.
Milan: Andrenacci, Calabria, Tamas, Pacifico (K), Modic, Iotti, Pinato, Pedone (Cerigoi 35°st), Fabbro (Vido 18° st), Benedicic, Di Molfetta. Allenatore: F.Inzaghi
A disposizione:Ferrari, De Santis, Simic, Saporetti, Aniekan, Mastalli, Claveria,Yaffa
Arbitro: Antonio Di Martino di Teramo coadiuvato dagli assistenti Tommaso Diomiaiuta di Albano Laziale e Riccardo Fabbro di Roma 2.
Reting>: 17’ Molfetta (M), 57’ Pedone (M), 62’ Iotti - AutoGol (M), 73’ Karkalis (P), 78’ Di Rocco rig. (P), 87’ Cernigoi (M)
Ammoniti Pescara: Ranelli 18° st
Ammoniti Milan: Iotti 27° st. Pacifico 33° st
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