Un Palermo coi cerotti all'assalto di un Pescara che non può fallire
Qui Sicilia: il focus sui rosanero
A CURA DI CLAUDIO ROSA -
Una pesantissima battuta d’arresto per il Pescara di Bepi Pillon che cade contro il Lecce e si trova ora a rincorrere nel mucchio in corsa per i playoff. Risulta ora uno spartiacque importante la sfida infrasettimanale col Palermo, in un momento della stagione che potrebbe anche risultare decisiva.
PALERMO, VIETATO FALLIRE
Vietato fallire, come nei film d’azione americani. In questo caso però non si tratta di un colpo in banca, o di salvare qualcuno dalle grinfie del solito cattivo di turno. No, l’imperativo in casa Palermo è conquistare la promozione in Serie A, dopo due anni di purgatorio in B che sembrano non passare mai per i tifosi rosanero. Il salto immediato dopo la retrocessione sembrava possibile già lo scorso anno, ma la discussissima finale playoff portò in paradiso il Frosinone di Longo, nonostante i siciliani avessero dalla loro due risultati su tre. Gli spettri di una delusione si sono fatti nuovamente sentire in quel di Palermo, in un campionato che fino ad ora non ha regalato tantissime gioie ai ragazzi di Stellone, subentrato a stagione in corso dopo l’esonero lampo di Tedino, trascinatore invece nella scorsa annata. Nonostante ciò, non se la passa tanto bene neanche il tecnico romano che, dopo aver iniziato al meglio la nuova avventura con un girone d’andata da dieci e lode, ha subito un calo fisiologico perdendo punti e posizioni in classifica. La sua panchina traballa, e non è un segreto, anche dopo quel tremendo mese di gennaio concluso con le due sconfitte consecutive contro Salernitana e Cremonese. Al momento alla guida dei rosanero dovrebbe restare lui, salvo clamorosi colpi di scena, anche se in Sicilia non vogliono più commettere gli errori dello scorso anno: come la stagione passata, dopo un inizio razzo, ha rallentato drasticamente il passo nel girone di ritorno, venendo sorpassata in classifica dalle rivali. Ad oggi, gli uomini di Stellone si trovano a rincorrere su Brescia e Lecce e, dopo il mezzo passo falso col Cosenza, non si può più sbagliare, già dallo scontro diretto all’Adriatico col Pescara.
PALERMO, AAA CERCASI GIOCATORI
Le brutte notizie non finiscono mai per Stellone che, nonostante le tante assenze già messe in conto, dovrà fare a meno all’Adriatico di tre pedine fondamentali. Il giudice sportivo ha infatti fermato per un turno Bellusci e Rajkovic, entrambi diffidati ed ammoniti sabato scorso. L’assenza più pesante è però senza dubbio quella di Nestorovski: il capitano rosanero è riuscito nell’impresa di rimediare due cartellini gialli nel giro di pochi minuti, prima per un fallo e poi per proteste all’arbitro sulla distanza della barriera. Una situazione che non fa altro che confermare uno stato non certo ottimale per i siciliani, ormai privi della loro sicurezza mostrata nelle prime fasi del campionato. Stellone dovrà quindi inventarsi qualcosa e rimodellare la propria squadra per l’importante match con i biancazzurri, trovando in qualche modo una soluzione ai mille problemi di una difesa che, tra l’altro, subisce gol da sette turni consecutivi.
Commenti