Ancora terremoto: la curva nord lancia il suo segnale
Alle 21.17, quando il cronometro dello stadio Adriatico segna il minuto 32 di gioco, la potente scossa di terremoto con epicentro nelle vicine Marche viene avvertita dagli 11mila presenti. In campo l'arbitro Guida decide immediatamente di sospendere il match (riprenderà dopo qualche minuto), gli spalti si svuotano. La parte calda del tifo pescarese decide che non è il più caso di intonare cori e lascia vuoto il settore centrale della Curva Nord in segno di rispetto e solidarietà.
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