Resta difficoltosa la caccia al bomber. Non escluso un altro colpo in mediana
Il punto sul mercato biancazzurro
Dopo l'arrivo di Lorenzo Lonardi in prestito dal Sudtirol, annunciato ufficialmente ieri, il mercato del Pescara è entrato finalmente nel vivo e adesso si proveranno ad innestare più uomini per rendere competitiva una squadra che oggi è assai lontana dall'esserlo. Qualcosa si muove, ancora troppo poco, ma vediamo lo stato dell'arte nome per nome e situazione per situazione:
CENTRAVANTI - la grande priorità sul mercato del Pescara resta quella di reperire un centravanti da doppia cifra. Ma si andrà presumibilmente agli ultimi giorni di sessione per regalare a mister Silvio Baldini l'attaccante necessario per rendere competitiva la sua squadra, perchè con l'approssimarsi del gong nascono occasioni ancora oggi non preventivabili e perchè le piste già battute, ma al momento troppo onerose, sono destinate a diventare meno care per non trasformarsi alla fine in vicoli ciechi. L'idea del Pescara è quella di reperire un centravanti di esperienza.
PETTINARI - Il primo nome in lista resta quello dell'ex Stefano Pettinari, in uscita certa dalla Reggiana. Su di lui c'è mezza C, dall'onnipresente Catania all'Arezzo, ma se dovesse decidere di giocare per la prima volta in carriera in terza serie il giocatore, assistito da Tullio Tinti, non avrebbe dubbi: sceglierebbe Pescara, anche a patto di abbassare le pretese di ingaggio (che potrebbe spalmare su un biennale). Pettinari è rimasto legato a società ed ambiente e la sua fu una delle ultime operazioni concluse da Pasquale Foggia nel gennaio 2023 quando era ds del Benevento. Il problema al momento non è la Reggiana, a cui è ancora legato da un anno di contratto e che potrebbe concedere anche un incentivo all'esodo, ma è sempre rappresentato dalla volontà del giocatore di trovare una sistemazione in B. Le richieste dalla serie cadetta tuttavia latitano e l'unico vero club interessato, la Carrarese, non affonda il colpo. Nella giornata di ieri è stato offerto alla Ternana(altra sua ex squadra), ma gli umbri hanno declinato la proposta.
ALTRI NOMI IN LIZZA - Il Pescara chiaramente batte anche altre strade, per lo più note anche se tutte al momento complicate: da Marconi a Finotto, passando per Candellone, Di Gennaro e Magrassi, le idee sono tante ma al momento restano tali. Si attende che si muova una casella nel valzer delle punte in modo che si scateni un effetto domino che possa portare in riva all'Adriatico un giocatore importante e funzionale al progetto di Baldini.
CENTROCAMPO -Nel frattempo il Pescara punta anche ad innestare elementi in altri reparti. Uno, ad esempio, arriverà in difesa e sarà presumibilmente Alessandro Tuia, un altro andrà ad irrobustire il reparto mediano perchè l'arrivo di Lonardi non basta. La partenza di Simone Franchini in direzione Gubbio, infatti, rende necessario un altro arrivo e il nome caldo è quello di Jacopo Dall'Oglio. Il giocatore è ormai ai margini ad Avellino e di lui con gli irpini si è già parlato. L'entourage del mediano, assai gradito a Baldini che lo ha già allenato, è tornato a pensare ad una rescissione di contratto per poi sistemare il mediano a parametro zero, il motivo del contendere è la buonuscita che l'Avellino non vorrebbe concedere ma che Dall'Oglio chiede, anche per poi poter abbassare la sua richiesta di ingaggio per il biennale che andrebbe a sottoscrivere. Le tempistiche non si annunciano brevi e presumibilmente lunedì, dopo il turno di campionato (i biancoverdi giocheranno domenica in casa del Picerno) ci sarà l'accelerata. Appare invece ormai scontato che non verrà esaudita un'altra richiesta di mister Baldini, ovvero quella di prendere lo svincolato Giovanni Foresta, suo capitano all'epoca della Carrarese. Il giocatore ed il suo agente attendono da settimane segnali da Pescara dopo la bozza di accordo trovata già quando in sella c'era ancora Delli Carri, ma in assenza di comunicazioni nei prossimi giorni prenderà in considerazione le proposte provenienti dalla C e da un paio da società importanti di D. E Ionita? Resta un sogno di Foggia, ma il Trapani fa sul serio ed ha offerto un ricco biennale. Il moldavo ci sta pensando e sembra propenso ad accettare. Collodel, in uscita dalla Spal, potrebbe tornare in auge. Su di lui c'era la Casertana e resta vigile il Picerno. L'ex centrocampista di Cremonese e Siena era stato trattato dall'ex ds Delli Carri al pari di Lonardi.
MEROLA - Al momento la cessione del numero 10 biancazzurro resta in fase di stallo. Sul giocatore, a cui non dispiacerebbe di rimanere in riva all'Adriatico(ma che aspetta la B in cuor suo) ci sono sempre Catania e Trapani. Ad oggi non ci sono novità, ma non è escluso che da qui in avanti uno dei due club(quello di Antonini soprattutto) non possa decidere di rilanciare offrendo cifre da capogiro al ragazzo, che a quel punto potrebbe davvero vacillare
RETROSCENA SU SASANELLI - L'attaccante classe 2004 ex Fidelis Andria era stato offerto al Monopoli, club in cui ha fatto il settore giovanile. I biancoverdi, che lo scorso gennaio lo volevano però hanno rifiutato la proposta. Il giovane centravanti dunque è stato promesso al Messina del duo Pavone - Modica. Ricordiamo che Sasanelli è squalificato per tre giornate
SFUMA SALOMAA - La Casertana FC comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive del calciatore Henri Valentin Salomaa che arriva dall’US Lecce a titolo temporaneo.
Attaccante esterno di 190 cm, classe 2003, nazionale Under 21 finlandese, è approdato al Lecce nell’estate del 2021 dopo essere cresciuto nel suo paese d’origine con HJK Helsinki e Klubi 04. Protagonista con la Primavera salentina, lo scorso gennaio il prestito al Lecco in Serie B. Salomaa dopo aver sottoscritto l’accordo con il club rossoblu si è subito unito alla squadra di mister Iori. Indosserà la maglia numero 10 dei falchetti.
HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA
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