La rivincita di Sottil e del Perugia
Dal playout dello scorso agosto, sono cambiate tante cose....
Il calcio toglie, il calcio dà. Il giudice supremo resta sempre il rettangolo verde. Ma ci sono rivincite assai particolari che si consumano a distanza. E' il caso di Andrea Sottil e del Perugia, protagonisti dell'ultimo playout di B. All'epoca erano su fronti opposti, oggi consumano una sorta di rivincita sul Delfino che naufraga tristemente verso la C. Andrea Sottil quel playout di agosto, con gara di ritorno in data 14, difficilmente scorderà il Ferragosto 2020. Doveva essere il girono del trionfo, venne praticamente congedato senza troppi ringraziamenti da quella proprietà che di lì a un paio di settimane avrebbe consegnato la sua panchina a Massimo Oddo, proprio colui che guidava nel playout la squadra perdente. Sottil dopo la vittoria ai rigori su Oddo e sul Perugia tornò in Sicilia aspettando una chiamata per la conferma che non è arrivata. E' rimasto in naftalina fino a quando, anche stavolta come terzo allenatore stagionale ma in anticipo rispetto a quando la medesima cosa accadde a Pescara l'anno scorso, non è tornato in sella per centrare un'altra missione salvezza. Ad Ascoli. Una missione che non è stata ancora compiuta, ma di certo i bianconeri disputeranno almeno i playout. E una prima, parziale rivincita sul Delfino è riuscito a prendersela nel primo faccia a faccia dopo l'addio, quel 3-2 all'Adriatico che ha mortificato le speranze salvezza in un drammatico scontro salvezza risolto in extremis da Bajic.
L'altra rivincita è quella del Perugia, la squadra perdente di quel playout. Dopo un solo anno di Purgatorio in C, grazie a lungimiranza e programmazione (cose abbastanza sconosciute in riva all'Adriatico…), la squadra umbra è tornata in B. E si darà il cambio col Delfino, che quel famoso playout non doveva nemmeno giocarlo perchè sul campo era retrocesso. Poi i guai del Trapani e la Giustizia sportiva hanno dato ai biancazzurri l'estrema chance, sfruttata ai calci di rigori…. Il Perugia è tornato in cadetteria al termine di una stagione esaltante che fino all’ultimo ha visto un testa a testa in classifica con il Padova. L’ha spuntata il Grifo con un finale in crescendo culminato con la vittoria di Salò per 2 -0 (reti: Elia e Binchimano). In Umbria si festeggia, ad Ascoli si spera di farlo tra 180' di regular season (o nella peggiore delle ipotesi ai playoff). A Pescara invece si è già aperto il tempo dei processi, dei rimpianti e della tristezza
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