Tutti pazzi per Del Sole. E le big si mettono in fila...
3 gol in 2 partite per il nuovo Golden Boy biancazzurro. E..
"Anvedi come segna Nando!". Se fossimo a Roma, parafrasando un celebre stornello televisivo lanciato anni fa da Teo Mammucari, diremmo tutti così. Tre gol in due partite di Coppa Italia, delle quali una sola da titolare, sono tanta roba. Ancor di più se si pensa che a griffarle è un ragazzo appena maggiorenne. Nando del Sole, classe 1998 del Pescara, è il nuovo Golden Boy biancazzurro.
Del Sole, dopo aver suggellato il match contro la Triestina, è salito letteralmente in cattedra nella ripresa di Brescia e con due autentiche prodezze di mancino ha regalato un importante successo alla squadra di Zeman che vola così al turno successivo di Coppa. Aggregato spesso già da Oddo ai grandi, con ZZ - che in tempi non sospetti aveva già dichiarato urbe et orbi che baby Nando sarebbe stato utilissimo - punta al salto di qualità.
Il Pescara già pregusta una plusvalenza da capogiro. La Juve da mesi ne tratta invano l'acquisto (a gennaio l'operazione fu ad un passo dalla chiusura), l'Inter ha provato a prenderlo a giugno mentre il Napoli, che si morde le mani per esserselo fatto sfuggire quando era ancora un bimbo, non ha mai smesso di seguirlo. Come il Milan. Ma tutte le big, probabilmente, per questa stagione dovranno mettersi l'animo in pace. Il Pescara lo terrà in organico, salvo offerte choc. Il valore di Del Sole, infatti, sembra essere destinato ad aumentare esponenzialmente, per la gioia del suo club.
Nato a Napoli il 17 gennaio 1998, Del Sole cresce nel quartiere di Barra dove inizia subito a giocare a calcio ma a 14 anni si trasferisce a Pescara, su intuizione dell'allora d.s. Delli Carri. Firmato un contratto quinquennale la scorsa estate, può far mutare le strategie di mercato del Delfino: sicuro che serva un nuovo esterno (Embalo o Gatto)?
Mancino di piede, Del Sole nasce trequartista ma, mezzi tecnici e senso del gol, lo portano a traslocare più avanti, anche se sulla corsia. Destra preferibilmente, per potersi accentrare e scatenare il suo sinistro. Chiedere referenze al Brescia o alle formazioni Primavera afrontate e regolarmente bucate nella scorsa stagione. E se il Pescara avesse in casa il nuovo Lorenzo Insigne?
Foto: Pescara Digital
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