FULL METAL ZEMAN - "Levante Levante c’è una squadra quasi al volante"
La rubrica griffata PS24 con il GruppoZeman.com
Riecco l'appuntamento settimanale con una delle rubriche firmate insieme agli amici del Gruppo Zeman. Questo è Full Metal Zeman, la rubrica firmata da Gioacchino Piedimonte, che è uno degli editorialisti di punta del GZ e che da anni ci onora del suo punto di vista assai peculiare. Buona lettura!
Levante Levante c’è una squadra quasi al volante
A distanza di pochi giorni dalla vittoria contro l’Arezzo, il primo turno infrasettimanale della stagione si preparava avvolto da un mantello a testare la tenuta del gruppo nel brevissimo termine e la capacità di gestire e approcciare il doppio impegno ravvicinato nella maniera corretta.
A Carrara è andata in scena una partita abbastanza sporca e maschia, con diverse situazioni di gioco fermo e uno sviluppo piuttosto spezzettato con il quale i padroni di casa hanno impedito ai biancazzurri di provare anche solo ad alzare le marce e dettare il ritmo e lo spartito della gara. Aloi sicuramente meglio da mezzala che da play, si attende in questo senso un po’ di continuità con Squizzato in cabina di regia per certificare la forma e il livello della squadra sia nella fluidità che nei tempi di gioco. Ha sorpreso fino a un certo punto la mini rivoluzione di Zeman negli undici iniziali, con Pellacani, Floriani e l’ottimo Moruzzi dietro a sx a fare le veci di Milani, e Cangiano, oltre a Masala, premiato dopo il gol decisivo del 3-2 all’Adriatico; le gerarchie nella testa del boemo possono essere già abbastanza chiare, ma in maniera simile a quanto avvenuto lo scorso anno nel subentro a stagione in corso, viene data l’opportunità a diversi elementi del gruppo di mettersi in mostra e giocarsi le loro carte. L’ingresso di Merola nel secondo tempo è stato però significativo perché la categoria del giocatore è tale da non poter in alcun modo sfuggire all’obiettivo di incidere e fare assolutamente la differenza nell’arco di questa stagione. Il famoso fiore che tutti noi attendiamo di veder sbocciare.
Non fa quasi più notizia l’ammirazione e l’adorazione nei confronti di Zeman da parte degli allenatori che si susseguono di settimana in settimana pronti ad affrontarlo sul campo, e mister Barillari non ha rappresentato un’eccezione, confezionando un sorriso e un breve scambio di battute con il tecnico di Praga nel postpartita.
Solo la Torres, vittoriosa per 2-0 nel big match contro la Carrarese, ha tolto al Pescara le mani dal volante della classifica del Girone B. La compagine sarda è l’unica a punteggio pieno dopo quattro giornate, ma sono ben cinque le partite che separano entrambe dal primo scontro, che potrebbe confermare e anche ribaltare la situazione attuale.
La copertina del match contro il Sestri Levante ha un nome e un cognome: Antonino De Marco, classe 2004. Il primo gol, di testa su ribattuta dopo il rigore fallito da Cuppone e soprattutto il secondo, nato da un disimpegno errato dei liguri in fase di costruzione e generato da una bella triangolazione con Merola, danno al ragazzo una bella iniezione di fiducia per il futuro e contribuiscono ad aumentare il suo peso specifico nelle dinamiche biancazzurre in mezzo al campo. Dalla discografia dell’omonimo cantautore canadese Mac DeMarco peschiamo uno dei suoi pezzi più interessanti, Chamber of Reflection, per affrontare nel modo più saggio possibile l’imminente pausa di 14 giorni prima del ritorno sul rettangolo verde e per convivere nel migliore dei modi con una fase di sospensione abbastanza anomala, che ci consente però di tracciare un primissimo bilancio ricolmo di ottime sensazioni.
Gioacchino Piedimonte
FOTO PESCARA CALCIO
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