Prima squadra

Lazzari: "In B bisogna pedalare con continuità "

09.09.2014 17:38
Flavio Lazzari, ovvero il jolly a disposizione di Marco Baroni. L'ex Novara, grazie alla sua duttilità che gli consente di giostrare in più posizioni sia a centrocampo che in attacco come esterno, risulterà utilissimo in un campionato lungo come la Serie B - 42 gare di regular season, escluse appendici - che prosciuga energie fisiche e mentali. In questo avvio di stagione, tanto in Coppa Italia quanto in campionato, Lazzari ha già fatto vedere ai suoi tifosi di cosa è capace. Impiegato sia mezz'ala (in Tim Cup) a destra o sinistra sia esterno nel reparto offensivo (a gara in corso in quel di terni, con l'ingresso di Guana per Pasquato), garantisce al proprio tecnico intensità nelle due fasi e la possibilità di cambiare scacchiere tattico in corsa anche senza ricorrere a cambi (differentemente, dunque, da quanto successo in Umbria). Infine, cosa non trascurabile, può garantire una discreta dote di reti (come testimoniano le 10 marcature in 68 presenze a Novara), aspetto davvero importante per quella che si preannuncia una cooperativa del gol sulla scia del vecchio Lanciano targato Baroni. "Presto per i commenti positivi, bisogna pedalare ", dice Lazzari dopo il debutto in campionato con la maglia biancazzurra, una prestazione personale sicuramente positiva. "Non basta avere qualità, bisogna avere continuità. Pescara in difficoltà nel primo tempo di Terni, poi buona reazione. Pari giusto per un buon punto. Il Bologna? Chi scende dalla A fa fatica a calarsi nella mentalità della B".  

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