Pinna a PS24:" Pescara è un pezzo di cuore. Sui ricordi, Sorrentino e il campionato dico che.."
Parla l'ex portiere biancazzurro che ora è collaboratore tecnico della Torres
A CURA DI MATTEO SBORGIA
Salvatore Pinna è un totem per Pescara. L'ex portiere sardo ha difeso la porta biancazzurra per un biennio(2009 - 2011) centrando la promozione in cadetteria il primo anno e sfiorando i playoff nel successivo. Ora, appesi i guanti al chiodo da qualche anno, è collaboratore tecnico della Torres, in attesa di prendere il patentino da allenatore dei portieri. L'ex estremo difensore della Salernitana ha parlato a Pescrasport24 tra passato e presente.
Se le dico Pescara?
“Mi tocca il cuore, Pescara - dichiara - è un pezzo di cuore per me e ho solo ricordi fantastici di tutto e tutti”
Quando ripensa alla sua esperienza in biancazzurro ha rimpianti o rimorsi?
“Qualche rimpianto - sostiene - per non aver centrato l'obiettivo playoff il secondo anno. Purtroppo in quell'occasione abbiamo un po' mollato”
Questione portieri: quelli adriatici le piacciono?
“Vedo che c'è movimento. L'ex Sorrentino - rivela - mi somiglia: è esplosivo come lo sono stato io”
Che campionato può disputare la squadra di Colombo?
Dipende dal girone. Il B - chiarisce è più competitivo ma anche più tecnico. Il C, invece, è temperamento, fisicità. Occorrono sudore, fatica, cuore. Insomma serve ancora di più spirito battagliero"
Il suo presente si chiama Torres: impressioni?
“Qui sono a casa. A parte questo - conclude- c'è una società nuova formata da imprenditori sardi importanti. Ci sono obiettivi molto ambiziosi e si vogliono fare le cose per bene”
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