Scelte obbligate. O quasi
Verso Pescara-Fermana
Oggi è già vigilia per il Pescara, chiamato a chiudere al meglio il suo 2023 agonistico dando continuità ai 10 punti conquistati nelle ultime 4 partite disputate. Domani sera, alle ore 20:45, infatti, all'Adriatico ci sarà la sfida al fanalino di coda Fermana e l'obiettivo dei biancazzurri è quello di arrivare al giro di boa della regular season con altri 3 punti in cassaforte per avere il morale alto durante la sosta del campionato. Sarà però un Delfino coi cerotti quello che si accosta alla gara contro i marchigiani e avrà scelte forzate in più settori. Sono infatti ben 4 i giocatori che per infortunio salteranno la partita. Alle defezioni di Franchini (rientrerà alla ripresa del torneo dopo la Befana in casa della Juventus Next Gen per una lesione al flessore della coscia sinistra) e Pellacani (lunedì si è operato al menisco, rientrerà solo il 28 gennaio contro il Sestri Levante nella migliore delle ipotesi), ad inizio settimana si sono aggiunte quelle di Aloi ed Accornero. L’ecografia alla quale si è sottoposto il centrocampista ha evidenziato un’elongazione del muscolo interno del quadricipite della coscia destra e non si vuole rischiare di aggravare la situazione. Il giocatore sarebbe anche disponibile a stringere i denti, ma al massimo verrà portato in panchina. L'attaccante di scuola Genoa, invece, ha un fastidio al ginocchio ed è stato sottoposto a risonanza magnetica per un sospetto stiramento del collaterale e di certo è fuori dai giochi. Lascerà la fascia sinistra del tridente d'attacco a Cangiano, a segno ad Ancona con la chiara complicità dell'estremo di casa e desideroso di segnare una rete pesante anche all'Adriatico: dei suoi 4 gol in campionato, infatti, i 3 segnati fuori casa hanno portato in dote 7 punti mentre l'unico siglato davanti al pubblico amico, quello contro la Recanatese, è stato inutile ai fini del risultato. L'ex Bologna avrà come compagni di reparto ancora una volta Merola e Cuppone. In difesa è probabile il rilancio di Pierno sull'out destro. Floriani Mussolini ha bisogno di tirare il fiato e al Del Conero ha disputato la sua peggiore prestazione stagionale: ecco perchè potrebbe essere avvicendato dal collega in un reparto completato da Brosco, Mesik e Milani. C'è Di Pasquale che scalpita, ma capitan Brosco giocherà nonostante abbia ancora fastidi al ginocchio e difficilmente verrà accantonato Mesik, anche se pure lui contro la squadra di Colavitto è sembrato appannato. Le defezioni di Franchini ed Aloi e la valigia ormai pronta di Manu e Mora (saranno ceduti entrambi a gennaio) consegnano a Tunjov, Squizzato e Dagasso una casacca da titolare. L'estone, reduce da 3 panchine nelle ultime 4 gare (a segno contro l'Olbia nell'ultima partita nella quale è sceso in campo dal 1'), è favorito su De Marco per il ruolo di interno destro. Il dubbio verrà sciolto solo dopo la rifinitura.
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