Pescara-Novara 4-2: il Delfino vola in Finale
Davanti a 16.335 spettatori festanti, il Pescara batte il Novara anche nella semifinale di ritorno (4-2, gol di Lapadula, Pasquato, autorete di Zampano, Buzzegoli e doppietta di Verde) e si guadagna la doppia finale contro il Trapani che vale il sogno Serie A. Gara senza storia, messa in sicuro subito e poi gestita al meglio sotto il profilo delle energie psicofisiche. Adesso domenica ci sarà gara 1 all'Adriatico contro il "Trapani dei Miracoli" con match di ritorno previsto a "casa Cosmi" giovedì 9. Pronti via e Pescara subito in vantaggio. Il merito è del solito Lapadula che, imbeccato da un "cioccolatino" offerto da Pasquato, beffa una difesa posizionata malissimo e fredda Da Costa. Qualificazione in ghiaccio dopo 2' appena ed Adriatico che esplode di gioia. Galabinov in due circostanze prova subito a riequilibrare le sorti del match, ma è ben più pericoloso Caprari al 9' con un siluro dalla che c'entra la traversa. Al 17' è la volta di Pasquato con un velenoso shot da fuori a cercare il bis, invano. Gonzalez è il piemontese più pimpante e lo conferma al 21', ma il suo diagonale è impreciso. Al 35' il Pescara raddoppia. È Pasquato con una girata al volo a griffare il suo primo gol dal ritorno e a sancire la esami anticipata della banda Baroni. Al 38' Lapagol sfiora il tris, ma il suo pallonetto su uscita disperata di Da Costa è respinto a due metri dalla linea di porta da Vicari. Allo scadere accorcia il Novara: su cross da sinistra, Zampano nel tentativo di anticipare Lanzafame (partito in sospetto fuorigioco) buca la sua stessa rete. Al riposo si va dunque sul punteggio di 2-1. Si riparte dagli stessi 22 del primo tempo. Subito però Oddo decide di preservare Caprari e Verre facendo entrare Verde (3') e poi Selasi (10'). Al minuto 12 Fiorillo respinge un colpo di testa ravvicinato di Lanzafame, prima sortita offensiva piemontese del secondo tempo replicata un minuto dopo con i medesimi protagonisti ed il medesimo risultato. La gara non ha più nulla da dire, ssi attende solo la fine per festeggiare il traguardo raggiunto, la finale. Benali sfiora il tris biancazzurro ma il suo destro, deviato, sfiora solo il palo al 25' (dagli sviluppi del successivo corner Lapadula d'intesa sfiora il gol n.30 in stagione). Al 26', Campagnaro tira il fiato e lascia il posto a Vitturini. Al 28' Buzzegoli con la colpevole complicità di Fiorillo trova il gol del 2-2, utile solo a fini statistici. La parità dura poco: al 36', al termine di un'azione magistrale, Verde riporta avanti il Pescara. Il Novara ha subito dopo un sussulto d'orgoglio, ma Fiorillo si riscatta parzialmente dalla precedente topica respingendo bene una bordata da fuori. Nei 4' di recupero si celebra la doppietta di verde che regala una grande gemma balistica al popolo dell'Adriatico: al triplice fischio è un tripudio biancazzurro. Novara ko, il Pescara vola in finale.
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