Tunjov e Cuppone gli uomini chiave contro l'Entella

Georgi Tunjov è pronto a riprendere per mano il Pescara e portarlo fuori dalla crisi. Il centrocampista estone, miglior marcatore in campionato del Delfino, è rimasto a riposo in Coppa Italia perchè mister Zdenek Zeman lo vuole al massimo della forma per la delicata partita di domani a Chiavari, prima di due trasferte consecutive in tre giorni assai importanti per la truppa. Tunjov è stato determinante nell'avvio sprint dell'undici biancazzurro, quello da 16 punti in 6 partite che tiene ancora a galla il Delfino, e porta la sua firma l'ultima vittoria in campionato, datata 22 ottobre. E' quindi passato più di un mese da quando il Pescara sbancò Lucca per 4-1, con doppietta proprio di Tunjov che lasciò calciare l'ultimo rigore ottenuto in quella partita a Cuppone, un altro che in terra ligure sarà titolare e che non vorrà subito interrompere il feeling con il gol che ha ritrovato solo martedì scorso contro il Latina. Il periodo nero del Pescara è coinciso con quello meno brillante di Tunjov, che non ha mai staccato la spina in virtù degli impegni internazionali della sua Estonia e che ha tirato la carretta fino a quando il retaggio di una preparazione estiva minata da qualche problema fisico non gli ha presentato il conto. E non è un caso probabilmente che la flessione biancazzurra sia coincisa con quella del suo faro in mediana, l'uomo nel reparto che ha il maggiore tasso tecnico ed una confidenza con la rete invidiabile (5 gol in 10 presenze per 644 minuti complessivamente giocati, con una media dunque di una rete ogni 129 giri di lancette): Tunjov è elemento imprescindibile per capacità di andare a rimorchio senza palla, di trovare la battuta a rete o l'assist smarcante e, più in generale, di dare qualità alla manovra. E pazienza se in fase di non possesso non ha l'interdizione di un interno con marcate caratteristiche di copertura, avesse anche questa dote a 22 anni calcherebbe già palcoscenici più importanti e non sarebbe stato costretto a ripartire dalla C per trovare la definitiva consacrazione. E Cuppone? Ha già fatto male all'Entella nell'ultimo incrocio tra le due squadre ai playoff e sogna di ripetersi per conquistare definitivamente un posto da inamovibile. Attacca la profondità, fa tanto lavoro sporco e prima o poi riuscirà ad essere più lucido in zona-gol, anche se alla fibe il suo score parla di un gol ogni 237 minutidisputati in stagione, sommando le 3 competizioni disputate. Ovvero un gol in meno di ogni 3 gare. 948 i minuti disputati e diluiti in 15 presenze totali: con 5 gol (3 in campionato, 1 in Coppa Italia maggiore e 1 iin Coppa Italia Lega Pro) è il capocannoniere stagionale del Delfino insieme a Tunjov. Non sono numeri da bomber di razza, ma nel rapporto tra quantità-qualità-gol il suo apporto per Sdengo è sempre fondamentale