Preziosi vs Pescara, la piccatissima replica di Sebastiani
Enrico Preziosi assoluto protagonista del post Genoa - Pescara, connotato da decisioni arbitrali dubbie. Esternazioni al vetriolo, contro la direzione di gara dell'arbitro Irrati e contro il Pescara. Verso i biancazzurri parole di cattivo gusto, anche gratuite ("Il Pescara non ha fato nemmeno un punto sul campo", ha detto ai giornalisti abruzzesi presenti al Ferraris, ad esempio. Ma non solo: "Mai visto un arbitraggio così, se poi vogliono tenere il Pescara in A lo dicano pure", riporta Tuttosport). Manifestare amarezza e dissenso si può, ma non si deve mai trascendere soprattutto quando si ricopre un ruolo tanto in vista. Daniele Sebastiani non resta in silenzio e replica alle parole di Preziosi. Vi avevamo dato un piccolo assaggio delle parole del n.1 pescarese (LEGGI QUI), questa invece è la replica integrale come diramata a mezzo social dal club biancazzurro. "Preziosi vuol far passare per dominata una partita assolutamente in equilibrio e le espulsioni sono la giusta conseguenza di un comportamento non consono, infine lo invito a guardare in casa sua prima di esprimersi in casa d'altri", le parole di Sebastiani. "Sino ad oggi al Pescara non è stato regalato assolutamente nulla, forse il signor Preziosi non ha visto le prime gare nelle quali il Pescara avrebbe meritato di raccogliere molto di più sul campo, gare in cui il Pescara potrebbe lamentarsi di qualcosa ma non lo fa, in quanto il lavoro degli arbitri va rispettato a prescindere, tuttavia, penso che oggi l'arbitro non abbia sbagliato assolutamente nulla. Mi meraviglio invece che lo stesso atteggiamento Preziosi non l'abbia avuto alla fine della partita col Napoli, nella quale probabilmente la sua squadra e' stata graziata in più di un occasione e non certo per malafede di qualcuno ma solo perché questo è' il calcio. Sbagliano i calciatori, possono sbagliare anche gli arbitri, sarebbe a mio avviso opportuno che non sbagliassero gli atteggiamenti i dirigenti che sono comodamente seduti in tribuna", chiude Sebastiani.
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