Pioggia di sanzioni al Padova per le proteste nella gara di Pescara
Il Giudice Sportivo ha punito severamente i veneti
Pioggia di ammende sul Padova per le plateali proteste sull'arbitraggio della gara di Pescara, che ha avuto strascichi polemici anche in sala stampa con dichiarazioni al vetriolo.
Il Giudice Sportivo di B, avv. Emilio Battaglia, che ha fermato per un turno il beneventano Improta che dunque non affronterà il Delfino, ha assunto queste decisioni in merito a Pescara-Padova:
- Ammenda di € 5.000,00: alla Soc. PADOVA per responsabilità diretta, in relazione al comportamento tenuto al termine della gara dal proprio Presidente
- AMMONIZIONE CON DIFFIDA ED AMMENDA DI € 2.000,00 BISOLI Pier Paolo (Padova): per avere, al 33° del primo tempo, uscendo dall'area tecnica, contestato platealmente una decisione arbitrale, sbracciandosi ripetutamente, recidivo; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale.
- AMMONIZIONE CON DIFFIDA VIALE Simone (Padova) e ZAMUNER Giorgio (Padova) per avere entrambi, al 33° del primo tempo, contestato platealmente una decisione, arbitrale alzandosi dalla panchina aggiuntiva, arrivando in prossimità del terreno di giuoco; infrazione rilevata da un Assistente.
- INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA' IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA' NELL'AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 5 MARZO 2019 ED AMMENDA DI € 5.000,00 BONETTO Roberto (Padova): per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, in modo concitato, proferito al Direttore di gara espressioni ingiuriose e insinuanti.
- AMMONIZIONE CON DIFFIDA NORBIATO Filippo (operatore sanitario Padova): per avere, al 33° del primo tempo, contestato platealmente una decisione arbitrale, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, arrivando in prossimità del terreno di giuoco; infrazione rilevata da un Assistente
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