Ciao ciao Lucho! L'Acqua&Sapone e Avellino si separano

La società Acqua&Sapone Unigross e Luciano Avellino si salutano. Il giocatore, che non proseguirà il proprio percorso professionale con la maglia nerazzurra nella prossima stagione, sarà protagonista nella Liga spagnola nel  Jimbee Cartagena

Il 31enne di Rosario, Argentina, era arrivato nell’estate del 2018 nella famiglia del presidente Barbarossa. Due stagioni ricche di soddisfazioni, e con qualche rimpianto. La Supercoppa italiana 2018, la Coppa Italia nel 2019, poi i due ko consecutivi contro il Pesaro: in finale scudetto e in Supercoppa. I grandi sogni del difensore sudamericano, conquistare il tricolore con l’Acqua&Sapone Unigross e arrivare alle Final Four di Champions League, non si sono realizzati.

Restano, però, le sue ottime prestazioni, i suoi gol, la sua professionalità senza pari e l’attaccamento alla maglia, dentro e fuori dal campo. Un signore del futsal e un atleta che tutti vorrebbero nel proprio roster.

Questo il commiato del giocatore via social: "

In quest’ultimi due anni è stato un privilegio indossare la maglia del @aesc5 e rappresentare questa società... Quando sono arrivato in Abruzzo sapevo dentro di me che ci sarebbero state delle giornate sportive indimenticabili e perché no, qualche trofeo. Ma non ero consapevole di conoscere tutte le belle persone che mi hanno accompagnato in questo percorso.. Oggi mi tocca salutare, ma è doveroso prima, ringraziare di cuore a tutti... alla famiglia Barbarossa, a Enio e Nando, alla famiglia Colatriano, miei amici Antonio e Rafa(e tutto il peschetto) ,al direttore D’egidio, al prof e mental coach Aiello, a mister Perez e a mister Bellarte, a tutti dirigenti, ai miei amici della sede Angelo, Carlo, Orlando, Giuseppe, Giampiero, Stefano, Enzo, al doc Nicola, ai fisio Mauri, Ale e Dani, a tutta la curva e a tutti i tifosi, e principalmente a i miei Compagni di squadra, che mi hanno supportato e sopportato, che non è poco, tutti i giorni in questi due anni.. Siete tutti parte di me.

Non avrei mai pensato scrivere queste parole, ma il tempo mi ha insegnato che “La vita è ciò che ti accade mentre fai altri progetti”... dopo dodici anni e tante belle esperienze, proseguirò la mia carriera fuori dell’Italia, paese che mi ha accolto e fatto crescere sia a livello sportivo ma sopratutto umano..
Non è un addio, ma un arrivederci... Italia, Abruzzo, AeS.. Arrivederci.
Lucho"