Carp...i Diem
Stasera in campoi
Stasera si torna subito in campo. Per la terza gara in una settimana e a vetta appena conquistata, il Pescara alle ore 20:45 affronta allo stadio Adriatico la matricola Carpi nel turno numero 7 del campionato. Vincere per mantenere il primato e iniziare a macinare punti pesanti in casa (nei primi 3 appuntamenti 1 vittoria e 2 pareggi) sono gli obiettivi di casa Delfino. Il pericolo è sottovalutare l'avversario. Ma conoscendo mister Silvio Baldini il rischio è ridotto al lumicino. Troppo scafato e troppo lungimirante il tecnico toscano per consentire un calo di tensione dei suoi ragazzi, che una volta conquistata la vetta non possono permettersi di abbassare la guardia. Siamo solo alla settima giornata di campionato e dunque c'è tutta la stagione davanti e questa sera la truppa ha un obiettivo chiaro da centrare: iniziare a far rispettare la legge dell'Adriatico. Finora il Pescara ha costruito la sua classifica in trasferta, vincendo 3 partite su 3, mentre in casa ha centrato una sola vittoria, maturata in pieno recupero contro una Pianese ridotta in 10 uomini da metà ripresa, e due pareggi. Contro la matricola Carpi non bisogna fallire l'appuntamento perchè poi domenica prossima ci sarà la trasferta del Del Duca di Ascoli che si prospetta assai insidiosa: i bianconeri hanno approcciato male la stagione e hanno cambiato già tecnico, passando da Carrera a Ledesma (in terra picena si parla di contatti avviati con Zeman, tuttavia non ci sono riscontri reali), e la partita con il Pescara, da sempre sentitissima in città, è l'occasione di dare una svolta positiva alla stagione. Ma adesso in casa Delfino si pensa solo al Carpi, giustamente. Si è alla terza partita in una settimana e per affrontarla al meglio la panchina pescarese farà ricorso ad un mirato turnover, a differenza di quella emiliana che non ha l'abbondanza e la qualità della rosa biancazzurra da cui attingere per mantenere alte intensità e competitività della propria squadra. Edo Vergani e Gianmarco Cangiano sono tra le novità della formazione iniziale e soprattutto il primo spera che quello di oggi sia il match della svolta. Non segna da più di 10 mesi e sbloccarsi è il suo obiettivo. E occhio a Merola, può essere la sua serata. Meazzi apapre favorito su Bentivegna e Ferraris sull'out di detsra, ma il folletto di Santa Maria Capua Vetere, che comunque deve ancora mettere minuti nelle gambe, spera nel debutto stagionale da titolare.. In difesa Mulè potrebbe far tirare il fiato ad uno tra Brosco (ex di turno, una sola stagione in biancorosso, la 2017-18, con 27 presenze e zero gol) e Pellacani, mentre Moruzzi sarà preferito a Crialese sull'out mancino. La sua prestanza fisica può essere importante contro una squadra che farà dell'agonismo la sua arma migliore. Vincere i duelli sulle corsie esterne può essere una delle chiavi di 90 minuti insidiosi contro una formazione che finora ha perso una sola partita (2-1 sul campo della Spal) e vinto un sola volta (2-0 al Cabassi contro il Perugia a inizio mese). Il tecnico ospite è il 52enne Cristian Serpini che lo scorso anno, vincendo il Girone D del campionato di serie D, ha riportato il club emiliano tra i professionisti dopo il fallimento della società biancorossa al termine della stagione 2020-21. Certa l’assenza, per infortunio muscolare, di Matteo Cortesi, uno dei protagonisti della promozione e uomo importante nel 4-3-1-2 di base. La mentalità propositiva che è alla base dell'idea di calcio di mister Serpini si è vista anche nell'ultimo turno, nel quale con un pizzico di sfortuna la squadra non è andata oltre un 2-2 interno contro l'Ascoli. Avanti di due reti grazie ai sigilli di Forapani e Zagnoni, i biancorossi sono stati ripresi da Cozzoli e Corazza e nel finale, pur essendo rimasti in 10 per l'infortunio di Cortesi arrivato a sostituzioni esaurite, hanno dato vita ad un forcing tanto generoso quanto inutile. A dirigere la partita di questa sera sarà Niccolò Turrini della sezione di Firenze. Il fischietto toscano sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Ilario Montanelli di Lecco e Salvatore Nicosia di Saronno, con quarto ufficiale designato Leonardo Di Mario di Ciampino. Turrini è al debutto con il Delfino.
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