Pescara – Cittadella 1-1, le pagelle dei biancazzurri

Fiorillo 6 Forse non è completamente esente da colpe in occasione del vantaggio veneto, ma Stanco è bravo (e fortunato) a trovare la carambola giusta. Per il resto ordinaria amministrazione, che sbriga con tranquillità Pucino 5,5 Non in giornata memorabile. Soffre in fase di contenimento e non si propone in fase di spinta con la necessaria costanza ed efficacia Salamon 6 Non è irreprensibile in occasione del gol di Stanco, ma per il resto non sfigura. Il Pescara si può fidare del polacco. Fornasier 6 Discreta prova del baby della Samp, con Salamon si integra bene come testimoniato nei 180’ nei quali hanno fatto coppia. Zampano 5,5 Il problema di Rossi al polpaccio lo rilancia, lui fa rimpiangere il collega che non è un fulmine di guerra o la precisione fatta persona, ma risulta comunque più affidabile Politano 5,5 La sua gara è come il ciclo di vita di una candela. Inizia con una buona fiamma, ma lentamente si consuma fino a spegnersi Memushaj 5,5 La presenza di Brugman lo sgrava di compiti di costruzione, ma l’albanese latita negli inserimenti e nel fare filtro a centrocampo. Brugman 5,5 Brutta gara del play sudamericano. Non ci si poteva aspettare che facesse molto di più – stante soprattutto la condizione non ancora ottimale – ma di certo non è il Gas che si conosce. Bjarnason 6,5 Mette a disposizione le caratteristiche personali, che non sono propriamente quelle dell’esterno naturale di centrocampo nel 4-4-2. Non demerita e all’ultimo respiro permette al Pescara di uscire imbattuto. Melchiorri 5,5 Ha smarrito la via della rete. Il suo impegno è da lode, ma paga l’assenza di un partner come era Maniero. Il feeling con Pettinari va ancora (ovviamente) costruito, ma sembra in calo nonostante la voglia ed il palo colpito. Pettinari 5,5 Poco cattivo sotto porta, spreca una buona occasione che poteva regalargli un debutto doc. L’intesa con la squadra e con Melchiorri va costruita, dopo tre giorni di Pescara, però, non poteva essere altrimenti. Sansovini 5,5 Non ha l’impatto che si sperava sul match, parte da punta e poi viene spostato sulla corsia. Senza profitto Caprari 5,5 Anche lui non incide, sembra sempre che possa essere la volta buona per il decollo ma il suo volo resta di nuovo a terra. Pasquato s.v. Da titolare a terzo cambio, quello della disperazione., Andava forse inserito prima. Baroni 5,5 Non convincono le scelte inziali e quelle in corsa. Decide di lasciare fuori Selasi – l’uomo dell’equilibrio – e di lanciare Pettinari a scapito di Caprari e Pasquato, nonostante soli 3 giorni di presenza a Pescara. La scelta richiama quella di Marino a Castellammare di Stabia un anno fa, quando gettò nella mischia da titolare un Caprari appena arrivato facendo fuori Cutolo e Mascara. Con conseguenze nefaste nello spogliatoio, che però la solidità di questo nuovo gruppo di lavoro dovrebbe scongiurare. Anche le scelte a gara in corsa hanno lasciato a desiderare, sia per tempistica che per indicazione degli interpreti. Così non va