Sebastiani parla a Sky della querelle con Zeman

Poco prima del match del Del Duca (qui le formazioni ufficiali) è tornato a parlare Daniele Sebastiani. Lo ha fatto a SkySport ed al centro delle sue parole, ovviamente, la querelle con Zeman. Conferma che i due si sono visti solo poco fa e non prima (fantasiose le voci di una cena domenica sera stessa, dunque) e cerca di smorzare i toni. Almeno parzialmente. ''Non è successo nulla, ma dovevo rispondere a Zeman''. Non ci siamo incontrati dopo la partita col Novara, è stato meglio così. Ma adesso ci siamo salutati amichevolmente. Non è successo niente, semplicemente sono il presidente e non potevo lasciar passare quella conferenza stampa".

E poi: "Ho un allenatore molto bravo ma lui molte volte pensa di avere una ditta individuale e non una squadra, ogni tanto bisogna fargli capire che non è così. Ci sono rimasto male, ho dovuto rispondere non solo per la società ma anche per questi ragazzi. Non sono un mangia allenatori, li ho sempre difesi tutti, anche Oddo l'anno scorso dopo 6 partite senza vittorie se non erro, io se vedo che la squadra è col tecnico non ho alcun motivo per cambiare. Nel modo più assoluto io non l'ho mai screditato agli occhi della squadra: non ho mai messo bocca sull'aspetto tecnico. Zeman non doveva prendersela per le voci sul cambio di allenatore, dopo tutti questi anni di esperienza dovrebbe sapere che se le cose non vanno non si possono cacciare 30 giocatori. A Pescara oggi c'è un pubblico che contesta e non aiuta, se ci si mette anche lui...Non è successo nulla ma da presidente non posso sentire una conferenza stampa del genere dal mio allenatore".