Prima squadra

Pescara - Vicenza story

11.02.2016 10:02
Pescara – Vicenza non è una semplice partita o un semplice gemellaggio. Pescara – Vicenza è un match già di per se storico lungo sessantacinque anni. Se questo già di per se non è abbastanza nei tanti precedenti giocati entrambe le squadre hanno sempre dato vita a match combattuti ed emozionanti con un grande rispetto per la maglia degli avversari. Pescara – Vicenza, i precedenti in Abruzzo. Il primo precedente assoluto risale nel campionato di Serie B 1941/42: il 16 novembre 1941, al Campo Sportivo del Littorio, i veneti vinsero per 2-0. Stesso identico risultato, ma a favore del Pescara di Luigi Ferrero, nel match di ritorno a Rampigna. Dopo la fine della 2° guerra mondiale le due squadre si rincontrarono nel campionato cadetto ’48 – ’49: pareggio a reti bianche in casa per il Delfino di Mario Pizziolo. A fine stagione Pescara retrocesso in C all’ultimo posto mentre gli uomini del subentrato in panchina Wilmas Wilhelm sfiorarono la promozione concludendo terzi ad un punto dal Venezia. Le strade di Vicenza – Pescara così si separarono ma non l’amicizia dei tifosi, come decanta il celebre coro: mentre i biancorossi calcavano i palcoscenici di A e B, i biancazzurri sprofondarono fino in IV serie. Le due squadre tornarono così ad affrontarsi 27 anni dopo, sia in Coppa Italia che in campionato. Il 7 settembre 1975 all’Adriatico pareggio per 1-1 nel girone di qualificazione per il primo turno di Coppa, in campionato vittoria di misura per i biancazzurri di Domenico Rosati con il gol partita al minuto 84 di Mutti. Ottenuta la salvezza, il presidente Capacchietti lasciò la società ad Armando Caldora. L’indimenticato presidente chiamò al timone Giancarlo Cadè. In quella che fu una stagione memorabile per entrambe le formazioni, i biancazzurri vinsero di misura in trasferta sul terreno difficilissimo del Menti con il gol dell’attuale dg Giorgio Repetto. Nel ritorno all’Adriatico il capitano dei capitani Vincenzo Zucchini e Mosti portarono a casa la vittoria annullando il pareggio veneto di Donina. Al termine del campionato la corazzata biancorossa prima in classifica e Pescara terzo. Dopo gli spareggi promozione terminati con la gara a reti bianche al Dall’Ara di Bologna 40.000 tifosi dannunziani accorsero per festeggiare la storica conquista della massima serie. Il primo campionato di Serie A non sorrise ai colori biancazzurri, retrocessi all’ultimo posto. Il Vicenza di Giovan Battista Fabbri fu autore di una grandissima stagione terminata al secondo posto, soprannominati per questo ‘Real’: da allora mai una squadra neopromossa è riuscita ad eguagliare tale risultato. Lo squadrone biancorosso riuscì ad espugnare per 2-1 l’Adriatico. In quell’anno, come raccontato in un precedente articolo, il 9 gennaio 1977 nacque ufficialmente il gemellaggio tra gli appena nati Rangers ed i tifosi vicentini. Quattro anni dopo, questa volta tra i cadetti, una vittoria per parte con il Vicenza retrocesso a fine campionato. Dopo anni nel terzo campionato italiano, i biancorossi di Bruno Giorgi tornarono tra in B nella stagione 1985-86. Nel campionato delle retrocesse Milan e Lazio per lo scandalo Totonero, a Pescara due pareggi (compreso quello per 2-2 in Coppa Italia): a fine stagione il Pescara di Catuzzi quart’ultimo retrocesso ma poi ripescato per il fallimento del Palermo e i veneti terzi promossi in A sul campo ma poi penalizzati al quarto posto per illecito sportivo, il Totonero bis. L’anno dopo la presidenza del Delfino passò da Vincenzo Marinelli a Panfilo De Leonardis. Il neo presidente chiamò sulla panchina l’allenatore indimenticato da tutta la piazza dannunziana, Giovanni Galeone. Il profeta dell’Adriatico conquistò un netto successo casalingo per 2-0 vincendo il campionato e conquistando la terza Serie A biancazzurra. La sfida si ripeté 6 anni dopo, sempre in B: in entrambe le sfide festival del gol con due pareggi in Veneto per 3-3 e in Abruzzo per 2-2.  A fine stagione il Pescara di Rumignani penalizzato di tre punti salvo per classifica avulsa. Il campionato seguente i veneti del nuovo tecnico Guidolin riconquistarono la massima serie ma furono fermati 1-1 all’Adriatico. Nelle esaltanti stagioni biancorosse in A, doppia sfida nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia 1997/98 con una vittoria per ambo le parti ma qualificazione del Delfino, sconfitto di misura nel terzo turno al Franchi contro la Fiorentina per il gol al 72’ di Batistuta. Dopo la retrocessione al termine della stagione, i veneti tornarono subito nel massimo campionato italiano vincendo il campionato cadetto 1999-00: il Vicenza di Eddie Reja, con qualche fatica di troppo, espugnò di misura l’Adriatico. Le due compagini gemellate tornarono ad affrontarsi in Coppa nell’edizione 2001/02 con la vittoria vicentina casalinga per 3-1. Due anni dopo il neo promosso Pescara di Ivo Iaconi pareggiò a reti bianche in casa, ripescato poi a fine stagione. L’anno successivo i biancazzurri di Simonelli scesero un poker in Abruzzo: a fine stagione ennesimo ripescaggio per le retrocessioni della capolista Genoa, del Perugia e della Salernitana. Nel campionato 2005-06 i biancazzurri di Sarri colsero una doppia vittoria conquistando l’undicesima piazza in classifica. La stagione seguente, l’anno della Juventus in B per lo scandalo calciopoli, i biancazzurri pareggiarono a reti bianche in casa per poi concludere un pessimo campionato come fanalino di coda retrocedendo in C1. La sfida tra le due compagini gemellate tornò nel campionato cadetto 2010-11: il neo promosso Pescara di Eusebio Di Francesco vinse all’Adriatico grazie al gol al 27’ di Mengoni nella sua centesima partita in B centrando a fine stagione la salvezza e sfiorando i playoff. La stagione successiva il presidente Peppe De Cecco chiamò in riva all’Adriatico Zdenek Zeman. Dopo aver castigato i veneti biancoscudati del Padova all’Euganeo, con l’altra veneta Vicenza mostruoso 6-0 all’Adriatico firmato Insigne, Immobile, Sansovini, Nielsen.  Dopo l’immediata retrocessione dalla massima serie, le due compagini si sfidarono per ben due volte nella scorsa stagione: in campionato pareggio per 2-2 mentre nelle semifinali playoff il rigore di Memushaj spalancò ai biancazzurri la finale poi persa con il Bologna. I precedenti                          
  • 1.       21°B 22-03-1942 Pescara – Vicenza 2-0
  • 2.       20°B 09-12-1948 Pescara – Vicenza 0-0
  • 3.       1°T CI 7-09-1975 Pescara – Vicenza 1-1
  • 4.       30°B 25-04-1976 Pescara – Vicenza 1-0
  • 5.       20°A 26-02-1977 Pescara – Vicenza 1-2
  • 6.       20°A 26-02-1978 Pescara – Vicenza 1-2
  • 7.       6° B  19-10-1980 Pescara – Vicenza 2-1
  • 8.       1°T CI 4-09-1985 Pescara – Vicenza 2-2
  • 9.       18°B 12-01-1986 Pescara – Vicenza 0-0
  • 10.   31°B 03-05-1987 Pescara – Vicenza 2-0
  • 11.   37°B 29-05-1994 Pescara – Vicenza 2-2
  • 12.   14°B 11-12-1994 Pescara – Vicenza 1-1
  • 13.   2°T CI 3-09-1997 Pescara – Vicenza 0-1
  • 14.   11°B 14-11-1999 Pescara – Vicenza 0-1
  • 15.   18°B 07-12-2003 Pescara – Vicenza 0-0
  • 16.   28°B 27-02-2005 Pescara – Vicenza 4-0
  • 17.   3° B  05-10-2005 Pescara – Vicenza 3-1
  • 18.   8° B  21-10-2006 Pescara – Vicenza 0-0
  • 19.   19°B 11-12-2010 Pescara – Vicenza 1-0
  • 20.   38°B 01-05-2012 Pescara – Vicenza 6-0 
  • 21.   30°B 07-03-2015 Pescara – Vicenza 2-2
  • 22.   Playoff B 29-05-2015 Pescara – Vicenza 1-0                                
A Pescara 
  • Partite disputate 22
  • Vittorie Pescara 10
  • Pareggi 9
  • Vittorie Vicenza 3
  • Gol fatti Pescara 33
  • Gol fatti Vicenza 15

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