La conta dei disponibili per la partita della vita
A Cosenza si spera in qualche recupero
Sabato a Cosenza il match è una partita della disperazione. Per i padroni di casa e per gli ospiti. Entrambe devono vincere, chi perde dirà addio alla B. Per la gara del San Vito il tecnico Grassadonia spera di recuperare qualche pedina, a partire dai reduci dal Covid (Ceter è in attesa del secondo tampone negativo ed è il più vicino al rientro) per non dover riempire la panchina, come ieri, di tanti giovani (contro l'Entella c'erano Radaelli, Sorrentino, Longobardi, D'Aloia e Chiarella). Da valutare Dessena, che ha accusato ancora un fastidio all'adduttore ed è stato sostituito nel finale di gara. Difficile vedere in Calabria il lungodegente Tabanelli, il cui problema doveva essere banale ma che lo ha fatto perdere dai radar da tempo immemore, mentre Volta, Bocchetti e Sorensen, ieri in panchina ma solo per onor di firma, proveranno il recupero. Stagione finita per Drudi a causa di uno stiramento al polpaccio, come dichiarato da Grassadonia in conferenza stampa
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