I giornalisti di Foggia rispondono a Zeman
Nota dell'USSI Puglia in risposta alle dichiarazioni del boemo
A CURA DI PESCARA FOGGIA
Post partita agitato quello di Foggia - Pescara, semifinale d'andata playoff che è andata in scena domenica allo Zaccheria di Foggia. Sul campo la contesa si è conclusa in parità, dopogara rovente per via di una dichiarazione resa da Zeman in sala stampa di fronte ai giornalisti foggiani. “A Foggia ci sono pochi giornalisti”, queste le parole del boemo che hanno suscitato sdegno e rabbia nella stampa di casa, a tal punto che gli operatori dell'informazione locale hanno deciso di abbandonare in massa la conferenza. Nella giornata di ieri, in merito a tali dichiarazioni, è arrivata la dura presa di posizione dellUSSI Puglia che mediante una nota ha espresso il suo pensiero sulla vicenda. Di seguito riportiamo il comunicato integrale.
DICHIARAZIONI DI ZEMAN SUI GIORNALISTI FOGGIANI, INTERVIENE L'UNIONE STAMPA SPORTIVA ITALIANA -USSI PUGLIA
I giornalisti dell’Unione Stampa Sportiva Italiana – Ussi Puglia, aderente al sindacato dei giornalisti pugliesi Assostampa, esprimono solidarietà ai cronisti sportivi di Foggia e denunciano l’attacco ingiustificato e fuori luogo da parte del tecnico del Pescara, Zdenek Zeman, il quale nel corso della conferenza stampa post gara Foggia-Pescara ha usato espressioni gravi e lesive nei confronti dei colleghi foggiani.
Dire "a Foggia ci sono pochi giornalisti"' significa tradire un passato fatto di lealtà, etica, moralità e rispetto delle regole da parte di un tecnico molto amato da tutti i foggiani. Da Zeman ci si sarebbe aspettato un comportamento piu’ rispettoso nei confronti di una categoria che quotidianamente, con impegno e professionalità, lavora per informare il pubblico dei tifosi e ha sempre dato voce a chi, come Zeman, attraverso i media si è impegnato a divulgare concetti etici o a denunciare storture di sistema.
Nell’auspicio si sia trattato solo di un equivoco, l’Ussi Puglia auspica una repentina precisazione sul caso da parte del tecnico boemo, per rispetto nei confronti degli operatori dell’informazione foggiana e di tutta la cittadinanza che, grazie a loro, viene quotidianamente informata.
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