Altri sport

L'Italia del Softball è a Pescara

Testo e foto da Federazione Italiana Baseball e Softball

15.03.2018 16:55

Un clima da primavera inoltrata e temperature oltre i venti gradi, hanno accolto questa mattina il presidente della Fibs, Andrea Marcon, arrivato in Abruzzo per presentare alla stampa la settimana di training delle Nazionali italiane di Softball Seniores e Juniores, in corso di svolgimento a Pescara. La delegazione azzurra, formata da oltre 40 tra atlete e accompagnatori, rimarrà nel capoluogo adriatico fino a sabato 17 marzo, per uno stage di allenamenti e partite amichevoli, sul diamante sintetico “L. Minnucci”.

«La scelta di Pescara rientra nell’obiettivo più volte dichiarato da parte di questa federazione di tornare a valorizzare il movimento nel centro e sud Italia - ha esordito Marcon - E questa scelta per ora ci sta ripagando con giornate primaverili perfette per i primi allenamenti all’aperto. Un’esperienza assolutamente positiva, che speriamo di poter replicare anche l’anno prossimo».

All’incontro con la stampa è intervenuto anche mister Enrico Obletter, che, da abruzzese doc, questa volta gioca in casa. «Questa Nazionale è formata per la maggior parte da atlete giovanissime e piene di entusiasmo - ha dichiarato. - Oltre al valore tecnico-tattico delle giocatrici, grande attenzione stiamo riservando ai test di preparazione atletica, fondamentali se si vuole puntare a obiettivi prestigiosi, come la qualificazione olimpica per Tokyo 2020».

Presenti in conferenza anche il capitano delle azzurre, la romana Priscilla Brandi, insieme alle due atlete abruzzesi Fabrizia Marrone (cresciuta sportivamente tra le fila dell’Atoms’ Chieti, oggi in forza al Bussolengo) e Chiara Giudice (per lei prima convocazione in Nazionale, nel 2018 nel roster del Saronno).

L’incontro, al quale hanno partecipato anche Silvio Paolucci, assessore regionale allo sport, Marco Alessandrini, sindaco di Pescara e Katia Di Primio, delegato regionale della Fibs Abruzzo-Molise, si è concluso con la consegna di una mazza e una pallina, regalate dalle Azzurre al primo cittadino del capoluogo adriatico.

“Per me che sono sui campi da molti anni, è un’emozione grandissima avere l’Italia Softball qui a Pescara”. Così esordisce il delegato FIBS Abruzzo-Molise Katia Di Primio parlando del raduno che vede le azzurre impegnate sul diamante del capoluogo abruzzese. “Pensare che ho sempre girato per l’Italia per riuscire a vedere la Nazionale ed ora averla a casa nostra è una cosa quasi inverosimile”.

“E’ stata una cosa fortemente voluta da Maria Luisa di Martino, presidente del Pescara Baseball e Softball, per riattivare questo sport nella nostra regione e riportarlo all’attenzione di tutti i giovani. La location si presta a questi eventi perché ha un campo in sintetico ed il clima qui permette di allenarsi più di 9 mesi all’anno. Poi Enrico Obletter è della zona, come alcune atlete convocate. C’erano tutti i presupposti e alla fine siamo arrivati a questo risultato grazie alla collaborazione e disponibilità della Federazione, oltre che del Comune”. “E’ un premio anche per le bambine più piccole che praticano il nostro sport che possono vedere da vicino i loro idoli giocare sul campo. Spero che la Nazionale si stia trovando bene e saremmo molto felici se la Federazione decidesse di tornare” chiude Di Primio.

Testimonianza che il raduno di Italia Senior e U19 abbia creato interesse e movimento intorno alla palla soffice ne è la visita fatta alle azzurre dal Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Pescara che, favorito dalla vicinanza con il diamante a soli 50 metri dal plesso scolastico, ha potuto assistere agli allenamenti delle ragazze di Obletter. “Avevo preparato i ragazzi a questa visita già da una settimana” spiega l’insegnante Massimo Di Pietrantonio che ha accompagnato diverse classi della scuola: “Erano assetati di vedere il gioco reale e hanno mostrato molto interesse tanto che alla fine, presi dall’entusiasmo, gli alunni della 5F hanno chiesto di poter ‘sfidare’ l’Italia. Qualche giocata ‘guidata’ che ha ottenuto l’effetto sperato: accrescere il loro entusiasmo verso questo sport”. “Approfittando del perdurare di questo raduno, nei prossimi giorni vorrei ripetere questa esperienza con altre classi perché vedere un gioco così dinamico ed efficiente è ottimale per la nostra attività motoria. E ne approfitterò per chiedere alla scuola di acquistare ulteriore materiale da poter utilizzare per insegnare a giocare a softball: abbiamo il vantaggio di avere il campo a due passi e vorremmo sfruttarlo”.

Commenti

Futuro Pillon entro 10 giorni
Un biancazzurro convocato nella Nazionale Under 21