Il nuovo Dpcm e lo sport

Il nuovo Dpcm firmato dal presidente Giuseppe Conte, che applica misure più restrittive per il contenimento del Coronavirus ed è già in vigore, modifica anche l'immediato futuro dello sport italiano. L’attività di tutti gli atleti di vertice resta consentita a porte chiuse ma negli sport di contatto i divieti si allargano, confermando quello per ogni attività, anche allenamenti, di carattere “ludico-amatoriale”. Nel calcio giocano serie A, B, C e D, ma si ferma tutta l’attività dall’Eccellenza in giù (nel femminile ok per A e B), nel futsal vanno avanti serie A, A2 e B maschile oltre ad A e A2 femminile mentre nel basket c'è l'ok ai campionati nazionali di A, A2 e B nel maschile (ma questi ultimi due avevano già fatto slittare il via al 22 novembre, mentre la serie C era stata già procrastinata dal 15 al 29 novembre) e A1 e A2 nel femminile. Nella pallamano sono ammesse le attività di A1 e A2 maschile e femminile mentre per la pallavolo restano in piedi i campionati di serie A e di serie B maschili e femminili e una parte dei tornei giovanili. Nel rugby erano stati rinviati già i campionati di B e C, che interessano le abruzzesi Paganica, Avezzano e L'Aquila, al 29 novembre. Con il nuovo Dpcm saranno sospese le attività di palestre e piscine, centri natatori e centri benessere e lo svolgimento degli sport di contatto, ad esempio la pallanuoto, è vietato salvo che per le competizioni professionistiche nonché dilettantistiche di livello nazionale e comunque nel rispetto dei protocolli che saranno emanati dalle rispettive Federazioni nazionali.