Si riparte dal fortino della Torres
Inizia il 2025 agonistico del Delfino
Riparte la caccia al sogno serie B. Dopo la sosta natalizia, il Pescara targato Silvio Baldini apre il suo 2025 in casa della Torres, per la seconda gara del girone di ritorno che coincide con la prima trasferta della seconda metà di stagione e con uno uno scontro diretto fondamentale per entrambe. I sardi, infatti, inseguono il terzetto di testa (Ternana ed Entella giocheranno domani) distanziati di 5 punti e vincendo rientrerebbero in corsa per la prima piazza. Mister Baldini, però, non ha paura e vuole inaugurare un gennaio di fuoco, da 3 trasferte su 4 gare in programma, con un acuto di prestigio che significherebbe avere anche il vantaggio negli scontri diretti in casoi di arrivo finale a braccetto con l'avversario odierno (all'andata, infatti, il primo atto della sfida finì 2-2). Il primo ostacolo si chiama Torres, da affrontare senza lo squalificato Valzania e senza Tonin, che salterà la trasferta causa attacco influenzale. Sono invece recuperati Vergani e Moruzzi, che però partiranno dalla panchina. Baldini non ha fatto mistero sulle scelte di formazione: giocheranno Plizzari, Pierozzi, Crialese, Brosco Pellacani, Squizzato, Dagasso, De Marco, Bentivegna, Merola, e Cangiano. Dunque ci sarà ancora Merola come riferimento centrale, come contro la Ternana e a Campobasso quando da subentrante ha siglato una doppietta. Ai suoi lati agiranno Bentivegna e Cangiano a formare un tridente molto dotato tecnicamente ma assai leggero sul piano fisico. Ma sarà a centrocampo la chiave del match. Negli ultimi 2 mesi il Delfino ha rallentato molto la sua marcia e in 5 delle ultime 9 partite non è andato in gol: oggi sarà importante capire se il periodo nero è alle spalle oppure no.
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