Pescara-Gubbio 3-1, le pagelle dei biancazzurri
Alti e bassi ma 3 punti preziosi
Sei vittorie e 3 pareggi, è questa la striscia positiva (aperta) del Pescara che ieri con il Gubbio ha vissuto un altro capitolo. Non è tutto oro quello che luccica, ma la vittoria è importante per morale e classifica (quarto posto solitario conquistato). Adesso ci sarà la prova del nove a Reggio Emilia. La Reggiana sarà priva di due pedine squalificate (Rozzio e Rossi) e probabilmente del metronomo Cigarini (infortunatosi ieri). Ma è presto per pensare al posticipo.
Sorrentino 7 Tiene in corsa i suoi con almeno 2 grandi interventi nei momenti topici. Ormai è una sicurezza.
Drudi 6,5 Il senatore non tradisce. Con lui in campo il Pescara ha una media punti altissima. Chiude i buchi e comanda la difesa. Imprescindibile
Illanes 6 Ringhia su tutti, un po' falloso ma è nel suo dna di difensore arcigno (76' Verolis.v. Entra per blindare il risultato)
Ierardi 6,5 Debutto da titolare con gol sblocca risultato. Sfrutta kg e cm in difesa e sulle palle da fermo offensive. Una buona risorsa
Cancellotti 6 Prova positiva. La vittoria di ieri è stata una bella soddisfazione anche per il terzino, che ha affrontato da titolare la squadra della sua città, nella quale è cresciuto prima di passare, a 14 anni, alla Sampdoria per volontà di Fabio Paratici, ex d.s. della Juventus ora al Tottenham, che lavorava per i blucerchiati.
Pontisso 6+ Fa da “lavatrice”, ovvero ripulisce i palloni sporchi per consegnarli al regista. Dedito alla sostanza più che alla qualità (76’ Frascatore s.v. Come Veroli)
Pompetti 6,5 Con le sue aperture cerca sempre di cambiare il fronte d'attacco, non sempore riuscendoci o trovando la collaborazione giusta. Uomo assist, regala sprazzi di classe e anche qualche bel contrasto
Rasi 6 Protegge il suo lato senza troppe difficoltà, ma non spinge sempre a dovere (60’ Diambo 6 Buon impatto per quantità e fisicità)
Rauti 6 Continua il suo girovagare imposto dal tecnico. Ma destra, sinistra o centro fa il suo. Stavolta parte da sinistra, ci mette impegno ma la mira non è delle migliori (60’D’Ursi 6 Entra bene in partita, senza eccellere ma facendo il suo),
Clemenza 6,5 Parte in sordina, poi cresce e castiga ancora una volta una delle sue vittime preferite. 3 gol in due partite al Gubbio. Come dice Torrente: incontrasse semprei lupi eugubini, diventerebbe il capocannoniere!
Cernigoi 5 Si divora un gol clamoroso, per il resto non ha un impatto troppo felice facendo rimpiangere Ferrari (e… De Marchi). Ma è arrivato da meno di una settimana e deve entrare ancora nei meccanismi. Difficile chiedere di più, tutto sommato (60’ Ferrari 6,5 In 30 minuti timbra ancora una volta il cartellino con la rete della sicurezza. Basta questo, no?)
Auteri 6 Il suo Pescara non convince totalmente, ma porta a casa 3 punti d'oro e il nono risultato utile di fila. All'inizio cambia tanto, forse troppo, poi al solito cambia più volte modulo non sempre in modo felice.
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