Doppio botta e risposta tra Pescara e Vicenza (2-2)

Doppio botta e risposta nel secondo tempo tra Pescara e Vicenza, con i biancazzurri che allo scadere vedono sfumare la quarta vittoria consecutiva grazie ad un gol di Cocco che permette ai veneti di continuare la propria striscia positiva. Buona prestazione del Pescara, comunque, in forte emergenza, capace di andare due volte in vantaggio, ma non in grado di mantenere a lungo la testa avanti. La gara. Baroni affronta l'emergenza a centrocampo optando per un Pescara a trazione anteriore,  con Politano e Caprari esterni a supporto della coppia Sansovini (dopo oltre mille giorni di nuovo capitano) - Melchiorri;  nel Vicenza,  Marino non riserva sorprese nell'undici iniziale con il suo 4-3-3 atipico. Nel riscaldamento si fa male però Vigorito e tra i pali gioca Bremec. Ritmi bassi in avvio, con i due estremi difensori assimilabili a spettatori non paganti, se si eccettua l'ordinaria amministrazione. Al 15',  fiammata pescarese con Melchiorri che ruba palla ad uno svagato Sampirisi e con un diagonale velenoso sfiora il vantaggio. Le squadre non si destano dal torpore che sembra attanagliarle,  qualche timida iniziativa dei singoli nel nulla non riesce a regalare alcun break ai tatticismi e alla noia. La prolungatissima fase di studio si protrae per tutto il primo tempo e, se si eccettua un colpo di testa di Salamon dagli sviluppi di un corner al 37' e una ripartenza mal conclusa da Sansovini un minuto dopo,  il taccuino del cronista resta privo di ghiotte occasioni da raccontare. Al 44' un colpo estemporaneo di Caprari permette la parata plastica a Bremec. Più Pescara che non Vicenza, comunque,  nonostante l'emergenza. Si riparte con Spinazzola per Giacomelli nel Vicenza, nessun cambio nel Pescara. Al 2',  contatto sospetto Camisa - Sansovini in area vicentina: Nasca sorvola. Al 4', Fiorillo dice no con un grande intervento a Cocco. Il predominio territoriale del Pescara  produce il vantaggio al 13' con Melchiorri,  abile a riprendere una ribattuta corta della difesa su suo stesso tiro e a trafiggere Bremec. Marino decide di abbassare Laverone sulla linea dei difensori,  sostituendo Sampirisi con Vita: l'esigenza di rincorrere, infatti, impone di scoprirsi. Il pari è immediato: dagli sviluppi di un corner, Cinelli spizza  di testa tagliando sul primo palo e Fiorillo non riesce a respingere. Botta e risposta,  dunque, tra biancazzurri e biancorossi in 8'. Al 23',  Sansovini si fa ipotizzare da Bremec e sciupa la grande occasione di riportare subito avanti il Pescara. Al 26' prima sostituzione nel Pescara: Pasquato rileva Caprari. Al 31',  Bremec si esalta su un colpo di testa di Sansovini,  splendidamente imbeccato da un cross telecomandato di Rossi. Al 34', un Politano a corto di fiato lascia il posto a Gessa. Persiste il copione di tutto il match, con il Pescara più attivo ed il Vicenza sornione a provare di ripartenza a colpire. Al 37', di nuovo in vantaggio il Pescara: il gol del nuovo sorpasso è firmato Gaston Brugman, abile ad inserirsi e sfruttare una sbandata del difesa biancorossa. Al 45' la beffa: Cocco di testa riporta il match sul pari è manda agli archivi la sfida sul definitivo 2-2.