Balzano: “Pescara è la mia casa, pronto per Cagliari”

Antonio Balzano riparte senza fascia da capitano al braccio, senza tanti ricordi e senza tanti amici. In una sola frase, senza il “suo” Pescara. Il rinnovo di contratto, dato per mesi come scontato ed imminente, non ha avuto la fumata bianca. Il suo, però, a differenza di quello di Ivan Pelizzoli, non è stato un addio polemico. Ha colto al volo l’occasione di riabbracciare Zdenek Zeman, l’allenatore che di più lo ha valorizzato in carriera, e di tornare in quella Serie A che ha assaggiato, abbastanza amaramente, quando era capitano del Delfino. Dopo Pomante, Olivi, Sansovini e Cascione, un altro capitano pescarese lascia. E potrebbe a breve essere raggiunto da Marco Capuano, ma questa è un’altra storia. Il bilancio complessivo della sua esperienza in Abruzzo è di 97 presenze ed un gol, quello griffato contro il Gubbio nell’anno della cavalcata entusiasmante culminata con l’approdo in A. Ora riparte da Cagliari. A Sappada, sede del ritiro dei sardi, è già al lavoro con le dure metodologie del boemo. Che conosce bene e che non lo spaventano. In risposta al saluto di Ricky Maniero (leggi qui) a mezzo social, il terzino risponde così: “Sono pronto ad una nuova avventura e sfida. Pescara e la mia casa come è la tua di casa. Dà tutto come sempre per questa maglia e fallo anche per me”.