Ricordate Appelt Pires? Adesso è protagonista in Spagna
Voluto a Pescara da Marco Baroni, la sua avventura durò sei mesi. Poche soddisfazioni in maglia biancazzurra per Gabriel Appelt Pires. Appena 13 presenze prima di rifare la valigia e di trasferirsi nel gennaio 2015 al Livorno. Sul passaporto aveva il "timbro" della Juventus, che lo strappò giovanissimo alla nutrita e qualificata concorrenza. Qualche infortunio ne ha penalizzato l'ascesa nel caclio che conta, quella stessa scalata che pensava di poter tornare a compiere da Pescara. Si sbagliava. Adesso però sembra essere tornato quel grande prospetto che incantava. D'altro canto è un classe 1993 ed ha dalla sua ancora tanto tempo per imporsi. Fu scoperto dagli osservatori della Juventus durante una partita del campionato brasiliano tra il Resende e il Flamengo. In quel match, a quel ragazzino appena 17enne del Resende che poi stregò la vecchia Signora, fu dato un incarico mica da poco: marcare un certo Ronaldinho. Campione bloccato, partita perfetta e così la Juventus non ci pensò due volte: nell’aprile 2011 lo prelevò dal club carioca per una cifra vicina ai 2,5 milioni di euro. Il classe ’93 arrivò in Italia dopo il compimento del diciottesimo compleanno e si mise subito,in mostra durante gli allenamenti con la Primavera bianconera nel centro sportivo di Vinovo tanto da essere aggregato in prima squadra dal mister Antonio Conte (senza però riuscire a collezionare presenze ufficiali). Doveva crescere e maturare, il ragazzino. Nell’agosto 2012 inizia una girandola di prestiti in Serie B (Pro Vercelli, Spezia, Pescara e Livorno) collezionando complessivamente 73 presenze e 2 gol. Nell’estate 2015 passa a titolo temporaneo al Leganes, piccolo club spagnolo che milita nella Segunda Division B. Durante la scorsa stagione, Gabriel viene reinventato trequartista dal tecnico Asier Garitano ed è proprio in quel ruolo che il brasiliano si consacra definitivamente. Dopo una strepitosa stagione, arrichita da 7 gol personali, trascina il Leganes verso una storica promozione in Liga: il club dell’omonima città, in 88 anni di storia, non era mai riuscita ad arrivare nella massima serie spagnola. La società del presidente Maria Victoria Pavon conferma in blocco tutti i protagonisti dell’incredibile cavalcata, compreso Gabriel che viene ufficialmente riscattato dalla Juventus. Ma la favola del Leganes e quella di Appelt Pires non si ferma qui. Nelle prime 5 gornate di Liga, la Cenerentola della Primera Division, colleziona 7 punti frutto di un pareggio (con l’Atletico Madrid) e delle vittorie contro Celta Vigo e La Coruna. E nella seconda vittoria c'è proprio la firma di Gabriel Appelt Pires: prima con uno splendido assist per la rete del momentaneo pareggio, poi con un bellissimo colpo di testa - una delle sue armi migliori, insieme ad un delicato sinistro - sotto al sette per il 2-1 finale. Dalla Spagna riparte la scalata di quel brasiliano che a Pescara sembrava triste e che ha salutato l'Abruzzo senza clamori. Da meteora biancazzurra a rivelazione della Liga: in due anni ne sono cambiate di cose....
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