Prima squadra

Pescara - Ternana: storia, curiosità, statistiche e precedenti

23.01.2015 09:46
Dopo la splendida vittoria a Trapani, il Pescara e Marco Baroni cercano la prova del nove in casa sabato prossimo contro la Ternana. Pescara – Ternana, tutte le statistiche. In 22 partite gli umbri hanno di media 23’ 00” di possesso palla, i biancazzurri 24’ 46”. Sono 478,6 i palloni giocati dalle Fere ad incontro, il numero più basso della Serie B, con il 55,7% di passaggi riusciti (551,6 palle giocate con il 63,2 % il Delfino). Gli uomini di Tesser hanno il 42,7%  di pericolosità con 8’ 36” di supremazia territoriale e 13 tiri a partita di cui 5 nello specchio e 0,9 gol a partita . I dannunziani hanno, invece,  il 52% di pericolosità (primato della cadetteria) con 9’43” di supremazia territoriale e 12,8 conclusioni di cui 4,9 in porta con 1,8 goal a partita (in testa insieme al Carpi). L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Pescara – Ternana, i precedenti. Sono 43 i precedenti tra le due formazioni, ventuno in Abruzzo, decisamente a favore dei padroni di casa. Il primo match risale al lontano 8 gennaio 1933, l’allora Associazione Sportiva Pescara pareggiò 1-1 in quel di Rampigna: vantaggio dannunziano con Di Santo, pareggio ospite firmato Isada. Sempre Isada più Cioni regalarono la prima vittoria agli umbri nel match di ritorno. Nel corso degli anni successivi dopo il fallimento e la rifondazione nel 1936, le due formazioni tornarono a sfidarsi, dopo i primi posti nei gironi di qualificazione, nel girone finale B di Serie C per la promozione tra i cadetti: vittoria dell’allora ‘Mario Umberto Borzacchini Terni’ in casa ma vittoria decisiva di misura per 1-0 in Abruzzo del Pescara di Mario Tontodonati e promozione in B. La sfida, causa campionati diversi e il secondo conflitto mondiale, tornò a giocarsi nel campionato misto di Serie A e B 1946/47: nella prima giornata di ritorno a Rampigna successo del Delfino per 2-1. Concluso il campionato sfiorando ambedue la promozione in A, le due squadre la stagione successiva diedero vita a Rampigna a una bellissima partita vinta dal Pescara per 3-2. Al termine del campionato Pescara salvo per il rotto della cuffia e umbri retrocessi in C. I biancazzurri però la stagione successiva non riuscirono a centrare la salvezza così la sfida contro le Fere tornò nel campionato di Serie C 1949/50. Nonostante il doppio successo esterno ed interno, il Pescara seguì la Ternana nella drammatica retrocessione nel campionato di Promozione Interregionale. Nelle due stagioni disputate in questa categoria, ancora doppio successo per il Delfino e promozione in IV Serie al termine della stagione 1951/52, retrocessione nella Promozione Umbra per i rossoverdi. Negli anni successivi mentre il Pescara riconquistò la Serie C, le Fere dovettero scalare nuovamente tutte le categorie dilettantistiche tornando nel terzo campionato italiano solo negli anni ’60. Causa poi gironi diversi, la partita tornò a disputarsi dopo ben 16 anni nel campionato di Serie C 1967/68: i biancazzurri strapparono un pareggio contro la macchina da guerra rossoverde promossa in B a fine stagione. Mentre la Ternana era stabile tra i cadetti con ben due promozioni in A, gli abruzzesi navigarono ancora nel terzo campionato italiano fino alla riconquista della B di mister Tom Rosati. Nella stagione 1975/76 il Pescara s’impose di misura all’Adriatico grazie al gol al 55’ del capitano dei capitani Vincenzo Zucchini. Dopo aver concluso il campionato alla 12° piazza (la Ternana 15°), il patron Capacchietti lasciò la presidenza del Delfino ad Armando Caldora. Cambio anche in panchina con l’addio dell’indimenticato Domenico Rosati per Giancarlo Cadè. Il Pescara schiacciasassi di Cadè vinse con i rossoverdi tra le mura amiche per 3-1 e, dopo il terzo posto in classifica e gli spareggi promozione, conquistò nella stagione 1976/77 la prima storica Serie A. La massima serie durò però solo un anno e la ormai già storica partita tornò a disputarsi in B nella stagione 1978/79. Il Pescara di Antonio Angelillo superò in casa le Fere per 2-1 e, dopo la vittoria dello spareggio promozione con il Monza insieme ai 40.000 di Bologna, riportò immediatamente il Delfino in massima serie. Entrambe le squadre però negli anni a venire precipitarono in Serie C1. Nella stagione 1982/83 l’allora presidente Marinelli richiamò Tom Rosati. Il doppio successo interno ed esterno (l’ultimo del Pescara a Terni) impreziosirono ulteriormente la stupenda stagione terminata alla seconda piazza a pari punti con l’Empoli ed ad una lunghezza dal Taranto e dalla Campania con la riconquista della Serie B. Mentre il Pescara oscillò tra A e B, le Fere piombarono in C2. La sfida così torno a giocarsi in B tra le stagioni 1998/01 con due pareggi ed il primo storico successo umbro: l’ormai retrocesso Pescara di Delio Rossi si arrese in casa per 1-3 contro i rossoverdi di Andrea Agostinelli. Dopo la promozione in B del 2002/03,  le due compagini si affrontarono in B nei tre anni successivi con due pareggi ed un successo di misura del Pescara di Sarri. Entrambe le squadre ripiombarono in Prima Divisione negli anni successivi. Nella stagione 2008/09 pareggio per gli uomini del poi esonerato Galderisi mentre l’anno successivo vittoria per gli uomini di Cuccureddu. Dopo l’esonero a gennaio del tecnico sardo, il timone della squadra passò in mano al pescarese Eusebio Di Francesco. Il tecnico dannunziano riuscì a sfiorare la promozione diretta vincendo poi i playoff contro i rivali dell’Hellas Verona in un Adriatico in festa. Dopo la conquista della Serie A e l’immediata retrocessione in B il Delfino del nuovo tecnico Pasquale Marino dopo un inizio sofferto di stagione riuscì a dare seguito al successo nel turno precedente a Cittadella vincendo di misura al’88’ grazie al gol vittoria dell’ex della sfida Pippo Maniero. Da lì in poi una lunga serie di risultati positivi che, però, furono solo una cortina di fumo con l’esonero del tecnico di Marsala e il finale di stagione deludente al 15° posto di Serse Cosmi.
Vittorie del Pescara Pareggi Vittorie Ternana
14 6 1
Goal Pescara Goal Ternana
40 22
 I precedenti a Pescara 32/33 Pescara-Ternana 1-1 - serie C 40/41 Pescara-Ternana 1-0 - serie C 46/47 Pescara-Ternana 2-1 - serie B 47/48 Pescara-Ternana 3-2 - serie B 49/50 Pescara-Ternana 1-0 - serie C 50/51 Pescara-Ternana 3-1 - prom.interregionale 51/52 Pescara-Ternana 4-1 - prom. interregionale 67/68 Pescara-Ternana 1-1 - serie C 75/76 Pescara-Ternana 1-0 - serie B 76/77 Pescara-Ternana 3-1 - serie B 78/79 Pescara-Ternana 2-1 - serie B 82/83 Pescara-Ternana 1-0 - serie C1 98/99 Pescara-Ternana 5-1 - serie B 99/00 Pescara-Ternana 1-1 - serie B 00/01 Pescara-Ternana 1-3 - serie B 03/04 Pescara-Ternana 2-2 - serie B 04/05 Pescara-Ternana 1-1 - serie B 05/06 Pescara-Ternana 1-0 - serie B 08/09 Pescara-Ternana 2-2 - prima divisione 09/10 Pescara-Ternana 2-1 - prima divisione 13/14 Pescara-Termama 2-1 – Serie B    

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