Crecco: “Sappiamo quello che vogliamo. Sul mercato…”
Le parole dell’ex centrocampista della Lazio, che ha ribadito la volontà di rimanere
A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Finita la sosta il Pescara è tornato al lavoro agli ordini di Roberto Breda, per preparare lo scontro diretto contro la Cremonese, in programma domenica 17 gennaio alle ore 15:00 allo stadio Adriatico. Il tecnico trevigiano è in piena emergenza in difesa, a causa delle assenze di Scognamiglio e Bellanova causa squalifica e di Drudi, Antei e Bocchetti per infortunio.
Luca Crecco ha presentato il match in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club: “Non sarà una partita facile perché la Cremonese sta vivendo una situazione simile alla nostra. Sarà giocata alla pari però noi sappiamo quello che vogliamo, ovvero uscire da questa situazione e rialzarci perché abbiamo le qualità per farlo. Sicuramente l’emergenza sugli infortuni si percepisce ma abbiamo i giocatori che potranno fare la loro partita e aiutare la squadra. Come si limita il potenziale offensivo della Cremonese? Secondo me tutte le squadre sono attrezzate anche se la Cremonese ha nomi importanti. Anche se ci mancheranno i cosiddetti “titolari” chi li sostituirà si farà trovare pronto perché siamo un gruppo che si allena bene, non siamo mai svogliati e chi darà una mano farà una grande partita. Valdifiori difensore centrale? Potrebbe essere una soluzione perché il mister lo sta provando e se dovesse giocare in quel ruolo sono sicuro che farà la sua partita. Non guardo il mercato perché ho ancora due anni di contratto. Qui a Pescara sto bene e vorrei aiutare di più la squadra perché è sempre bello giocare le partite dal primo minuto ma anche a in corso e sono contento di dare una mano alla squadra. Con Oddo partivo dalla panchina anche se non mi considerava mai. La mia idea era quella di andare via ma le cose sono cambiate e con Breda mi trovo bene, in un modulo che risalta il mio ruolo e posso fare non solo il quinto ma anche la mezz’ala. La mia idea è quella di rimanere e non ho voci di mercato. Il mister vuole un calcio verticale con la palla in avanti perché è lì che si fanno i gol e non andando indietro e tenendo la palla nella loro porta hai più possibilità di segnare. Condivido la sua idea e la seguo”
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