Il grAnde giorno....

In città si respira grande fiducia per la gara di ritorno a Trapani, dove 404 cuori biancazzurri sono attesi al seguito della squadra. Organizzati due charter da Pescara, ma altri tifosi giungeranno con voli da altre località italiane. Pochi, pochissimi gli eletti che potranno essere al Provinciale in una serata comunque storica. La grande maggioranza del popolo pescarese però resterà in città. E si è dunque organizzata per seguire il match in compagnia, grazie al Comune e all'iniziativa dei privati (il bar Midas in particolare, ma anche molti stabilimenti proporranno il match).

Il 2-0 maturato all'Adriatico pone i biancazzurri in vantaggio nei pronostici su quale squadra farà compagnia a Crotone e Cagliari, ma ci sono ancora 90' di fuoco da disputare.  Non è ancora in cassaforte il salto di categoria, ma il Delfino parte con grande ottimismo. Ma non bisogna abbassare le guardia: il Trapani è squadra solida e tignosa, come confermato nella prima sfida condizionata (anche) dall'espulsione di Scozzarella, tanto ingenua quanto deleteria.

Al di là di scaramanzie e prudenze, la città si prepara a quella che a 4 anni di distanza dall'epoca Zeman potrebbe essere una serata da ricordare. Oddo fa professione di umiltà, dice che non è ancora fatta ed ha perfettamente ragione. Il giovane tecnico non lascia nulla al caso e prepara meticolosamente un match dove il Trapani è chiamato all'impresa. Altrettanto farà le'sperto collega che si siederà sulla panchina avversaria. Che gara sarà' La Cosmic Band dovrà necessariamente scoprirsi prestando il fianco al fraseggio rapido e ficcante degli ospiti. Chiave tattica individuata con il Trapani a condurre le danze ed il Pescara a giocare di ripartenza? No, potrebbe non andare così. La squadra di Oddo è sempre solita imporre il proprio gioco ed anche in Sicilia, nonostante la posta in palio e l'esito favorevole dei primi 90', non farà eccezione. Lo ha detto lo stesso Oddo alla vigilia.  Chi vivrà vedrà...