Pescara-Lecce 1-1, le pagelle dei biancazzurri
Il migliore è Busellato, non solo per il gol della speranza
A CURA DI CLAUDIO ROSA - Pareggia al fotofinish il Pescara, che al 91esimo riaggrappa in extremis il match col Lecce. Il gol decisivo è di Busellato, che risponde così al vantaggio di Maggio. Un pareggio tutto sommato che non cambia la classifica del Pescara, ma che potrebbe (forse) ridare morale per le prossime uscite.
Fiorillo 6: gol a parte, subisce poco l’offensiva del Lecce. Quelle poche volte che viene chiamato in causa, si fa trovare pronto.
Guth 6: un sei complessivo di una partita giocata senza grosse sbavature. Nonostante il gol subito, ha retto per tutta la partita senza errori.
Drudi 5: è vero che sui piazzati il Pescara marca a zona, ma sulla palla arrivata a Maggio lui era la persona più vicina per leggere il passaggio.
Scognamiglio 5.5: manca la concretezza e la sicurezza mostrata nei momenti migliori. Fatica molto con gli attaccanti pugliesi, soprattutto Coda, ma alla fone regge.
Bellanova 5.5: tanta spinta, soprattutto nella prima frazione, ma porta a quasi o nulla. Il suo problema resta la fase difensiva, che ogni tanto omette.
Dessena 6: una buona partita, in un centrocampo sottotono. Gioca d’esperienza, soprattutto in fase di copertura, rompendo più di qualche gioco agli avversari. (dal 75esimo Vokic SV).
Memushaj 5: lento e prevedibile. Viene spesso a giocare da vertice basso, in modo da poter iniziare al meglio l’azione, ma gli manca totalmente la brillantezza. (dal 45esimo Maistro 5: viene messo in campo per dare un cambio netto all’approccio offensivo della squadra, senza riuscirci mai).
Busellato 6.5: una partita né carne né pesce, piena di errori e letture sbagliate. Tutto questo fino al 91esimo, quando ha la lucidità e la freddezza di non sbagliare un gol che potrebbe pesare per le motivazioni di questa squadra.
Masciangelo 5.5: la spinta c’è, ma il Pescara sulle fasce proprio non riesce a costruire nulla di pericoloso.
Capone 5: prova a costruire qualcosa nella prima parte. Le intenzioni ci sono, ma la realizzazione non è granché. (dal 58esimo Giannetti 6: il suo ingresso ridà animo alla squadra. Il passaggio a due punte dà profondità e imprevedibilità mancate nella prima frazione).
Odgaard 5: impalpabile e fuori dalla partita, per tutti i minuti in cui è stato in campo. Potrebbe dare di più, ma a sua discolpa viene totalmente lasciato da solo lì in avanti. (dal 75esimo Machin 6: non un buon approccio al match. Pecca troppo di leziosità in alcuni momenti, quando è evidente che non dovrebbe. Gli va però dato merito dell’assist del pareggio, forse un po’ fortunoso ma alla fine conta soprattutto la sostanza).
Grassadonia 5.5: un primo tempo lasciato agli avversari, posizionandosi bene in difesa - senza rischiare in realtà quasi nulla - ma sacrificando oltremodo la fase offensiva. Meglio la ripresa, ma a conti fatti un pareggio in extremis che non dà molto di più alla classifica.
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