Un vero tour de force per il Pescara

Un vero e proprio tour de force attende adesso il Pescara. Archiviate le prime 4 sfide stagionali, 3 di campionato e 1 in coppa Italia (3 vittorie e un pari, quello dell'ultimo match con la Vis Pesaro), da domani i biancazzurri sono chiamati ad un ciclo di ben 5 partite in 20 giorni, che diventano 6 gare in 22 giorni se aggiungiamo la recentissima sfida di domenica pomeriggio contro i marchigiani.

Il Pescara sarà impegnato in 4 gare di campionato e 1 di coppa Italia, con la sfida di domani in programma alle 20,30 all'Adriatico contro il Grosseto valida per il secondo turno di Coppa Italia di C ad aprire le danze. La sfida con i maremmani, che sabato hanno pareggiato a reti bianche nell'anticipo con l'Ancona Matelica (e che dunque hanno avuto 24 ore di riposo in più), precede l'incontro in trasferta con un'altra formazione toscana, il Montevarchi, che si giocherà domenica 19 settembre alle 17,30 a Pontedera. 

Poi di nuovo tre match ravvicinati con il Delfino che ospiterà la Viterbese (sabato 25, ore 17,30), farà visita al Gubbio nel turno infrasettimanale di martedì 28 (ore 21) e, infine, chiuderà il ciclo terribile nella prima gara clou della stagione: domenica 3 ottobre, all' Adriatico, i biancazzurri andranno all'assalto della Reggiana, un'altra retrocessa desiderosa di tornare subito in B. E sarà proprio il match contro gli emiliani ad aprire poi il frangente più delicato, almeno sulla carta, della stagione, non tanto in termini di impegni ravvicinati quanto di spessore degli avversari.

Se infatti l'inizio del torneo ha riservato sfide sulla carta assai abbordabili, dal match con la Reggiana in poi i biancazzurri affronteranno in rapida successione le squadre più attrezzate della categoria, quelle che in line teorica ambiscono al salto immediato in B senza passare dai playoff. E al termine degli scontri diretti sarà tempo di primi bilanci