Riprendere la corsa e tornare subito a successo
La presentazione del match interno contro la Vis Pesaro
Vietato fallire. L'obiettivo del Pescara per il posticipo di questa sera alle ore 20:45 allo stadio Adriatico contro la Vis Pesaro è chiaro: riprendere la corsa interrotta mercoledì nel derby con il Pineto e tornare a proporre la propria candidatura in chiave primo posto finale.
E' la quinta delle otto partite in 27 giorni di un ottobre di fuoco per la truppa e vincerla significherebbe anche apprestarsi ad una settimana di lavoro serena, la prima (finalmente!) quasi intera perchè il successivo impegno sarà la trasferta di domenica a Lucca, che aprirà l'ultimo trittico ravvicinato di sfide che comprende la partita di mercoledì 25 all'Adriatico contro la Torres e l'altra gara interna contro la Recanatese in programma la domenica successiva. E' in arrivo dunque uno snodo cruciale della stagione, ma mister Zeman, che per la terza partita consecutiva non ha indetto la conferenza stampa pregara, ha in mente solo la sfida di questa sera, perchè sa che un gruppo giovane come il suo deve rialzare immediatamente la testa dopo un ko per non rischiare di perdere fiducia ed autostima. La Vis naviga nei bassifondi della graduatoria, ma i 5 punti in graduatoria non traggano in inganno: ha perso solo 2 volte in 7 sfide ed ha raccolto certamente meno di quanto avrebbe in realtà meritato. Quella di Banchieri è una squadra tignosa e con elementi di esperienza e reciterà un copione simile a quello interpretato dal Pineto nel recupero: squadra corta e compatta, dedita prevalentemente alla fase difensiva, per poi lanciarsi in ripartenze fulminee e provare a colpire. Gli elementi in rosa, da De Vries (che Delli Carri aveva trattato sia a gennaio sia in estate) a Pucciarelli, consentono alla panchina rossiniana di impostare lo spartito tattico del proprio match su queste note, senza doversi snaturare. Zeman ne è consapevole ed affiderà nuovamente la cabina di regia a Squizzato, tenuto fuori nel derby.
L'ex Inter, che in nerazzurro aveva l'ingombrante etichetta di “nuovo Brozovic”, è l'unico vero vertice basso di centrocampo in dotazione, anche se poi nelle ultime stagioni ha prevalentemente giocato da interno, e dalla sua capacità di lettura della partita e dal ritmo che riuscirà a dare in fase di possesso dipenderà la capacità dei biancazzurri di tornare ad esprimere con continuità il calcio divertente e redditizio che la truppa ha smarrito contro i cugini mercoledì. Sarà affiancato da De Marco ed Aloi, che agiranno ai suoi lati: l'assenza di Tunjov (la Federazione estone non ha dato il nullaosta al rientro anticipato del giocatore, che quindi domani sarà di scena a Tallin per l'amichevole con la Thailandia) è pesante, ma offre l'opportunità ad altri elementi di salire in cattedra. Sarà la settima linea mediana diversa proposta inizialmente in otto gare, perchè solo con Gubbio e Spal il tecnico boemo ha scelto lo stesso trio di centrocampisti (Tunjov, Squizzato e De Marco). Anche in avanti ci saranno novità, che non riguarderanno però le ali. Merola e Cangiano partiranno infatti titolari, come mercoledì contro il Pineto. La novità sarà il centravanti titolare: per la prima volta in campionato, infatti, Gigi Cuppone dovrebbe partire dalla panchina per lasciare spazio a Christian Tommasini, al debutto dal 1'. All'ex Pisa si chiedono quei gol che Cuppone non ha più trovato dopo le prime partite dell'anno, quella in Coppa Italia contro la Reggiana e quella in campionato con la Juventus Next Gen. Ha vinto il ballottaggio con Vergani, che anche nello scampolo finale di partita contro il Pineto non è sembrato ancora addentro ai movimenti richiesti da Zeman alla prima punta del suo 4-3-3.
E questa sera tra gli obiettivi del Pescara c'è nche quello di mantenere la porta inviolata per la prima volta in stagione. Al decimo tentativo, sommando le partite di Coppa Italia e di campionato, la chance è offerta da un confronto con un attacco certamente non atomico come quello della Vis Pesaro, che non ha una vera prima punta ma tutti elementi rapidi ed intercambiabili. Zeman rilancerà Pierno sull'out destro della retroguardia dopo la serata di riposo concessa mercoledì nel derby e riproporrà sulla corsia opposta Moruzzi, contro i cugini schierato solo nella parte finale di partita. Milani non ha demeritato, pur in una serata non particolarmente felice di tutta la squadra, ma al momento è considerato l'alternativa all'ex Juve, che per forza fisica, senso della posizione e capacità di marcatura è ora il preferito del tecnico boemo nel ruolo. Non cambierà la coppia di centrali, composta da Brosco e Mesik. Il capitano, al di là della macroscopica topica contro il Pineto che è costata la sconfitta, in questo avvio di stagione è ancora lontano dall'essere il faro della difesa e si porta sulla coscienza anche altre reti al passivo, ma toglierlo proprio subito dopo l'erroraccio in occasione del gol di Gambale avrebbe il sapore di una punizione che comunque non merita. Zeman è attento agli aspetti motivazionali e punta l'esperienza di Brosco, dunque il giocatore sarà regolarmente in campo con buona pace di Di Pasquale, che dovrà attendere ancora il suo turno, e del recuperato Pellacani.
In casa Vis Pesaro ci saranno due ex in campo, Mirko Valdifiori e Manuel Pucciarelli. Quest'ultimo ha messo la firma sull'ultima bella pagina di storia calcistica pescarese, andando a segno nella finale di ritorno dei playout di serie B a Perugia il 14 agosto 2020 con Andrea Sottil in panchina. Non è un ex dal dente avvelenato ma di certo non farà sconti, perchè la squadra di mister Simone Banchieri ha necessità di strappare punti per rincorrere l'obiettivo salvezza. “Ci siamo preparati ad affrontare una squadra importante”, le parole del tecnico rossiniano, “che non devo certamente scoprire io. E' forte ed è ben allenata da un tecnico che negli Anni Novanta per molti versi ha cambiato il calcio con il suo Foggia, quello con il tridente Rambaudi-Baiano-Signori. Ha dato vita ad un nuovo modo di attaccare, che è ancora attuale”. La Vis Pesaro è una squadra che riesce a dare il meglio in Zona Cesarini: in 8 partite, Coppa Italia inclusa, è infatti andata in gol in 3 circostanze sui titoli di coda delle sfide. La formazione ricalcherà quella vista ad Ancona e in corso d'opera troverà nuovamente spazio Sylla, che da subentrante è già andato in gol due volte (entrambe decisive). Tra i pali ci sarà Polverino, ex Bari, non irreprensibile nell'ultima uscita, perchè la Vis sarà priva del portiere titolare Neri (mancherà anche l’esterno Mamona, visto in Abruzzo con la maglia della Vastese).
La sfida di stasera sarà diretta da Andrea Calzavara della sezione di Varese, al quarto anno di C, assistito dai guardalinee Matteo Paggiola della sezione di Legnago e Antonino Junior Palla della sezione di Catania. Quarto ufficiale di gara è Maria Marotta della sezione di Sapri. Il fischietto lombardo vanta due precedenti con il Delfino, entrambi positivi e risalenti all'epoca di Alberto Colombo. Si tratta di Pescara Gelbison 2-1 del 6 novembre 2022 e Pescara Potenza 5-0 del 5 febbraio 2023 con doppietta di Merola, al debutto in biancazzurro. E' stata l'ultima vittoria del tecnico di Cesana Brianza sulla panchina dannunziana prima di essere esonerato dopo la sconfitta di Cerignola meno di un mese dopo.
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