Fiorillo: "Sono del Pescara e sono contento di ripartire da qui"

Idee chiare ed una infinita voglia di riscatto. Vincenzo Fiorillo non lascia, raddoppia. In barba alle voci di mercato e agli interessamenti per lui da parte di altri club (Empoli in primis, ma occhio al Sassuolo, per diventare il secondo di Consigli nella prossima stagione). Fiorillo vuole restare a Pescara e blindare la sua porta. Dagli altri pretendenti, anche se c'è già una candidatura forte: quella di Mirko Pigliacelli, di rientro da Trapani. "Mirko lo conosco, ripeto: con me e lui ad oggi non credo che il Pescara abbia bisogno di portieri"

"Credo che il Pescara al momento non abbia bisogno di portieri, le priorità secondo me sono altre. Io e Mirko Pigliacelli ci siamo e faremo di tutto per farci trovare pronti all'inizio della stagione per tornare ad essere protagonisti", le parole di Fiorillo che dà appuntamento al prossimo 10 luglio per il primo giorno di ritiro a Rivisondoli del Pescara. "Con il mio procuratore non ci siamo sentiti e non abbiamo parlato di cambiare squadra quest'estate. Lunedì scorso abbiamo fatto una cena di fine stagione a casa di Vincenzo Marinelli e con il presidente ci siamo salutati e dati appuntamento in ritiro. Ho letto certe voci su possibili destinazioni per il sottoscritto, ma ritengo che sia una cosa normale sentirmi e considerarmi un giocatore del Pescara, oggi e anche nell'immediato futuro".

Da tre stagioni al Pescara, il 27enne ha altre due stagioni sotto contratto con il club biancazzurro. "Sono del Pescara e sono contento di ripartire da qui". Nove presenze da titolare in A sotto la gestione Zeman: un buon biglietto da visita per ricominciare in B con il boemo. Cosa resta di questa stagione? "Resta la convinzione che nel calcio ci vuole sempre voglia di migliorarsi - è la riflessione del portiere come riportata da Il Messaggero - . Parlo per me: non basta quello che hai fatto nella stagione precedente per vivere di rendita, devi sempre rimetterti in discussione. Ho cercato comunque di mettermi in mostra e guadagnarmi la fiducia di tutti. L'obiettivo? Cucirmi addosso una maglia da titolare all'Adriatico".