Fiorillo: "Una liberazione, è stata la partita più importante da quando gioco a calcio"
"Retrocedere o andare semplicemente ai playout sarebbe stato come morire per me"
La salvezza conquistata dal Pescara ha una firma leggibile in calce: Vincenzo Fiorillo. Un suo "miracolo" su Litteri ha evitato guai seri ai biancazzurri: mantenendo la sua porta immacolata, ha permesso di conquistare al Delfino il punto necessario per l'aritmetica salvezza.
"«Sono un po’ frastornato, questa è stata la partita più importante da quando gioco a calcio. Per me è una liberazione, sono state settimane e mesi difficili. Retrocedere o andare semplicemente ai playout sarebbe stato come morire per me"
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