Prima squadra

Occhi su Torino e non solo per il mercato biancazzurro in entrata

Le indiscrezioni

12.06.2024 09:03

La fase di stallo sulla società e sulla scelta dell'allenatore ha inevitabilmente riflessi anche sul mercato. Non in quello in uscita, perchè in caso di ghiotta offerta (vedi affare Milani-Mesik) che soddisfi i parametri societari c'è il mandato a vendere, ma in quello in entrata. Il via alle grandi manovre ci sarà una volta deciso il nuovo allenatore, ma il ds Daniele Delli Carri in questa fase sta tenendo monitorati tutti i profili seguiti durante la stagione e che possono essere idonei all'idea del nuovo Pescara. Ci sono giocatori che arriveranno solo se dovesse sbarcare in riva all'Adriatico un determinato allenatore, ce ne sono altri invece che possono arrivare a prescindere da chi sarà la nuova guida tecnica. E a quest'ultima categoria appartengono in primis elementi di prospettiva con già qualche esperienza in prima squadra. E' il caso di Antonio Cioffi, ala classe 2002 nell'ultima stagione ad Ancona ma di proprietà Napoli. Il management biancazzurro punta ad averlo in organico ma per sua filosofia vuole evitare un prestito secco: si ragiona su un titolo temporaneo con diritto di riscatto o su una cessione a titolo definitivo con percentuale sulla futura rivendita in favore dei partenopei, che sembrano propensi ad arrivare ad un accordo. Diverso il discorso sul coetaneo ed ex dorico Coli Saco, sul quale gli ex campioni d'Italia puntano molto e che faranno crescere ancora in prestito ma un gradino più su, dunque in B. Ci sono in particolare tre giocatori di proprietà Torino che intrigano assai. Il primo è l'albanese Kevin Haveri, statuario terzino sinistro classe 2001 che con Moruzzi e Piga potrebbe andare a completare la batteria di esterni bassi mancini. Dopo una stagione non troppo felice tra Ascoli e Catania in prestito, è nell'interesse del Torino trovare una soluzione che rilanci un suo capitale tecnico ed economico (ha contratto fino al 2026) e Pescara può essere soluzione giusta per lui ma anche per la giovanissima ala destra Zanos Savva. Il cipriota classe 2005 ha già esordito e fatto gol anche in serie A (Torino-Verona 2-1 del 12 maggio) ed ora per continuare nel suo percorso di crescita è ritenuto più idoneo un anno in una piazza importante di C come Pescara, con possibilità di impiego costante, rispetto ad un nuovo anno all'ombra della Mole a far da spola tra prima squadra e Primavera. Lo stesso discorso vale per Alessandro Dellavalle, difensore centrale col vizietto del gol (9 in 30 presenze) e il gusto per l'assist (4) che è anche il capitano della Primavera granata. Nazionale Under 20, anche lui ha esordito nella massima serie contro il Verona e può arrivare in prestito. Il suo profilo è alternativo a quello di un altro centrale di belle speranze che piace tantissimo: si tratta del laziale Fabio Ruggieri, classe 2004 come il granata, che è assistito da Peppe Riso. Della squadra capitolina, però, piace anche il play Leonardo Di Tommaso, di un anno più giovane. Ma non finisce qui. Il Delfino è vigile su Mattia Scognamiglio del Roma City, club con cui il centrale difensivo ha ancora un anno di contratto. Sul ragazzo c'è mezza serie D e in C è  attenzionato dal Latina, Sestri Levante e Trapani. Su Lorenzo Paolucci, il club di Sebastiani potrebbe fare un pensierino. Il centrocampista abruzzese(di Tollo) è un ex biancazzurro: è rimasto senza squadra per via della non iscrizione al campionato di C dell'Ancona, qualora gli adriatici chiamassero il ragazzo non ci penserebbe su due volte. L'indiscrezione riportata da diversi organi di stampa che vorrebbe il Pescara interessato a Omar Correia della Triestina ci risulta essere priva di qualsiasi fondamento al momento. Il centrocampista ha un contratto ancora lungo con gli alabardati che vorrebbero cederlo se non in Italia anche all'estero. I biancorossi chiedono per il loro giocatore una cifra tra 1,5 e i 2 milioni di €. Qualora non si dovesse riuscire a realizzare una somma del genere, il club tratterebbe il ragazzo a Trieste  senza alcun problema. Così come non abbiamo assolutamente riscontri su Struna, altro giocatore della Triestina che in passato( a settembre 2022) era stato cercato da Delli Carri per sostituire l'infortunato Pellacani, quando il calciatore era svincolato e non si trovò l'accordo economico  Ora, a maggior ragione, pare  davvero essere inarrivabile visto l'alto ingaggio che percepisce e considerando anche che il difensore sloveno ha ancora un atro anno di contratto.  

(HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA)

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