Delli Carri: "Partenza meglio del previsto. Siamo al 60%. L'obiettivo? Provarci..."

«La partenza è stata certamente buona, ma siamo ancora al 60%. Ci divertiremo». A parlare è il direttore sportivo biancazzurro Daniele Delli Carri, l'architetto del giovane Delfino affidato a mister Zdenek Zeman che dopo 4 partite è ancora imbattuto ed ha totalizzato 10 punti sui 12 a disposizione. Ieri mattina, dopo una seduta quasi esclusivamente atletica, gradoni inclusi (solo gli ultimi 15 minuti sono stati dedicati ad esercitazione con la palla), c'è stato il momentaneo rompete le righe della truppa (si tornerà al lavoro, sempre a Silvi, mercoledì pomeriggio) in attesa di un ottobre di fuoco con 8 gare ufficiali in 27 giorni. «La partenza è stata migliore del previsto, c'erano tanti dubbi su come la squadra riuscisse ad immagazzinare le richieste dell'allenatore, anche se poi 6 o 7 uomini c'erano già l'anno scorso e questa cosa ha reso tutto più facile», le parole del ds. «Dobbiamo migliorare tantissimo, questo è indiscutibile, ma abbiamo margini di crescita importanti sotto tutti gli aspetti, fisici e tecnici. Se impariamo a chiudere le partite e ad essere cinici nei momenti topici possiamo diventare davvero una squadra importante. Secondo me siamo al 60%, sia per condizione fisica sia per discorsi tecnici. Se andiamo ad analizzare le 4 partite che abbiamo affrontato, c'è stata una prestazione al top, quella di Perugia, dove c'è stata l'espressione di due squadre che sembravano di categoria superiore e noi abbiamo disputato una gara di spessore contro una squadra che era zeppa di calciatori che l'anno scorso avevano fatto la serie B. Indubbiamente in quella circostanza abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare, pur sbagliando qualche gol di troppo, ma la prestazione nel complesso ci ha dato il quadro di una squadra che ha nelle sue corde il gioco ma anche altre fasi. Questo è un gruppo unito e coeso, che cerca sempre di fare ciò che gli chiede l'allenatore. Talvolta riesce a soddisfare il mister, altre no. Ma anche questo fa parte di un normale percorso di crescita». Eppure mentre le presunte corazzate balbettano, il giovanissimo Delfino ha già messo in cascina 3 vittorie. «Noi dobbiamo guardare solo a noi stessi e dico che siamo a buon punto a livello di crescita di squadra. L'obiettivo? Come dice il mister, lo diciamo anche noi della società: dobbiamo provare a vincere, come in realtà abbiamo provato a fare anche l'anno scorso quando poi abbiamo perso in semifinale. Quest'anno dobbiamo provare a salire direttamente o attraverso i playoff, io ovviamente spero nella prima opzione. Ma comunque ci divertiremo. Il divertimento passa anche tramite i risultati, è indiscutibile. Bisogna anche essere “risultatisti” e non solo dediti al bel gioco, perchè ci saranno dei momenti nei quali si andrà meno bene a livello di espressione di calcio e si dovranno fare i punti mentre talvolta potrebbe capitare di giocare benissimo e di raccogliere meno di quanto si meriti. Questo avvio ci fornisce la consapevolezza che siamo una buona squadra che può crearsi un obiettivo importante, ma nello stesso tempo bisogna pensare a migliorarsi ogni giorno della settimana». Il primissimo scorcio di campionato ha detto che non sembra esserci la squadra da battere nel girone B. «Partendo dal presupposto che i tre giorni si equivalgono, nel nostro l'Entella è partita male ma si può riprendere ed il Gubbio non è ancora uscito fuori, ad esempio, e potrei continuare parlando del Cesena, o della Carrarese o della sorpresa Torres, ma la sensazione è che sia un campionato equilibrato. Questa comunque è ancora una fase di studio ma noi dobbiamo solo guardare al Pescara e non alle altre».