Prima squadra

Sebastiani: “Sono soddisfatto. Sul mercato e cessione societaria dico che.."

Le parole del presidente nel post-gara contro il Pianella a TV6

04.08.2022 00:01

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE

Nel post gara contro il Pianella il presidente Sebastiani, a TV6, ha fatto il punto sul mercato e della cessione di Delle Monache alla Sampdoria. Queste le sue dichiarazioni: “Sono soddisfatto perché siamo venuti per inaugurare questo nuovo campo a Pianella molto bello e soddisfatto anche per gli amici di Pianella per aver visto una bella partita ma i test importanti saranno dalla Coppa Italia in avanti.” Il mercato? “I nomi li sapete tutti e questi sono una parte di quelli che sono usciti. Ci interessano, serve tempo ma abbiamo quasi un organico completo. Manca qualche pedina, abbiamo un mese di tempo senza avere fretta e la Serie C, a differenza di altre categorie, ti danno una lista dove anche i 2002 vanno inseriti e quindi non puoi fare tante operazioni. I posti sono 24 e andranno rispettati. Puoi metterci l’addestramento ed i giovani ma sapete tutti che devi fare prima una squadra competitiva sulla carta.” Cosa manca per Aloi? “Come dicevo ad un tuo collega quando si deve far uscire un calciatore che non rientra nei tuoi piani è chiaro che vada accontentato. È un problema più loro che nostro. Abbiamo dato la nostra disponibilità ad una cifra che riteniamo impossibile come impegno ma dovranno risolvere i loro problemi.” Arrabbiato per i mancati arrivi di Della Latta e Maiorino? “Della Latta è stato uno dei primi giocatori che abbiamo richiesto. Ha fatto una scelta diversa e ognuno può fare le proprie scelte. Auguro un in bocca al lupo ma credo che se ci dobbiamo fermare ad un solo giocatore dove c’è un mercato ampio mi sembrerebbe riduttivo. Per la categoria è un ottimo calciatore, ha fatto un’altra scelta e noi la rispettiamo.” Delle Monache alla Sampdoria trattiva in chiusura? “Sì, c’è questa trattativa a buon punto. Domani o dopodomani proveremo a chiudere a meno che l’accordo sia quello che il giocatore debba tornare a Pescara. Ferrante e D’Ursi sono trattative percorribili. Dobbiamo attendere perché noi dobbiamo fare delle uscite. Come dicevo prima non possiamo tenere 28 giocatori di cui 24 vanno in lista e gli altri corrono per il campo. Penseremo prima alle uscite poi avremo altri 20 giorni di mercato pieno i giocatori non mancheranno, forse i soldi sì.” Novità sui nuovi soci? “Ribadisco quello che ho detto: il Pescara avrà un socio che ci affiancherà, di questo sono contento e straconvinto perché purtroppo il calcio, lo state vedendo tutti quanti, a questi livelli non si può fare più. Da soli non si può gestire e ormai sono entrati multinazionali ed imprenditori che hanno soldi per fare la guerra e purtroppo noi questa possibilità non l’abbiamo. O facciamo lavorare la testa in maniera pesante o sennò non riusciremo a stare in piedi. D'altronde ogni giorno assistiamo a qualche esclusione o situazione non piacevole ma figlia di errori fatti quando si fanno scelte sbagliate.” Un clima diverso rispetto la scorsa estate? “i tifosi, quelli veri, sono sempre stati vicini alla squadra. Magari se uno viene a vedere una partita e sente i cori contro Sebastiani pensa che non sia così. I veri tifosi devono stare vicino alla squadra e non al presidente. Credo che qualcuno non capisce o non vuole capire che alla base di tutto c’è una società e se la società non c’è vale lo stesso per i tifosi a meno che non sia contento di andare a tifare squadre di categorie inferiori. Quando sento parlare qualche stupidotto <<Meglio andare in Eccellenza oppure in Terza Categoria>> mi viene da sorridere perché li vorrei vedere quando qui sono 13 anni che non manca nulla. Siamo una società con dignità poi questo non va neanche bene perché Sebastiani è antipatico ma chi se ne frega.”

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