Oddo e Sebastiani: "Non abbiamo ancora la Serie A in tasca"
Concentrazione massima, vietato abbassare la guardia. Il 2-0 del match di andata non pone il Pescara a riparo da rischi, almeno secondo Oddo e Sebastiani. Così Oddo a fine gara: "Non dobbiamo pensare sia fatta, faremmo un errore. Esulto alla fine (ride, ndc). Manca ancora il ritorno e non dobbiamo distrarci, non dobbiamo subire reti e non dobbiamo abbassare la guardia. Molto positivo il nostro secondo tempo oggi, meno il primo dove eravamo più rigidi. Poi ci siamo sciolti. Nella mia testa il risultato di 2-0 era il risultato minimo, ma comunque ci soddisfa. Dobbiamo dimenticare al più presto la partita di oggi, nel ritorno dovremo fare la stessa partita di stasera. Lapadula? Abbiamo visto tutto di lui, mezza Serie A lo vuole. Speriamo che possa segnare anche il 31esimo". Così invece Sebastiani: "Restiamo calmi, non è ancora fatta. In questa prima partita siamo stati superiori in tutto e per tutto al Trapani e avremmo meritato anche un risultato più rotondo, ma non possiamo permetterci il lusso di sottovalutare una squadra che anche qui a Pescara si è dimostrata tosta. E che nello stadio amico darà tutto quello che ha per ribaltare il risultato. Non abbiamo ipotecato nulla e non abbiamo la Serie A in tasca, il 2-0 è un risultato importante ma non affatto risolutivo. Dovremo avere la massima attenzione giovedì sera in uno stadio che sarà veramente caldissimo. Il tempo delle emozioni è ancora lontano, ma sono tranquillo: la mia squadra ha sempre dimostrato di poter battere chiunque e su ogni campo. Ho tanta fiducia". L'arma in più della prima finale? I ventimila dell'Adriatico. "Da brividi, mi sono commosso. Davvero meraviglioso vedere lo stadio gremito e così caloroso, i tifosi ci sono sempre stati vicini soprattutto lo zoccolo duro che non ci abbandona mai. Ora però pensiamo alla gara di giovedì, non bisogna abbassare la guardia"
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