Brutta prestazione e beffa finale: Pescara-Fermana 1-1

Volti scuri a fine gara e fischi dei tifosi: la fotografia di Pescara-Fermana 1-1 è questa e non è dissimile da quella di tutto un girone di andata, fatto di sprechi, rimpianti e prestazioni altalenanti. Ancora una volta all'Adriatico il Pescara va in bianco, o quasi. E non solo con le big (Cesena e Torres), ma anche con le pericolanti (Rimini e Fermana) o le sorprese (Pineto e Recanatese). Eppure la partita poteva essere portata a casa, con il minimo sforzo. La beffa era nell'aria ed è stata servita in pieno recupero da Grassi: quando ormai il Pescara, al termine comunque di una prestazione non positiva, stava per festeggiare i 3 punti, ecco che quasi all'ultimo assalto la Fermana ha strappato il pari. E' finita 1-1 all'Adriatico una partita che il Pescara non ha ben interpretato sin dall'inizio, ma che aveva avuto il merito di sbloccare grazie a Vergani, entrato subito dopo l'intervallo, grazie ad un assist di Merola e complice un pasticcio difensivo marchigiano al 60'. L'approccio convincente dei biancazzurri ha avuto la durata di un fiammifero, giusto il tempo di un colpo di testa di Dagasso al 5' ed un pallonetto al 20' di Cuppone. La Fermana, con idee chiare – prima non prenderle e poi provare a darle – ha alzato il suo baricentro dopo aver incassato la rete ed ha trovato legittimazione al suo forcing, generoso ma non lucido, quando già si pensava a panettone e torrone. Al 92' la doccia gelata contro il fanalino di coda a rendere un Natale non davvero sereno per i tifosi del Pescara.