Dal paradiso all'inferno: la parabola di Marco Verratti, l'unico vero simbolo del PSG

Marco Verratti è un talento indiscusso del calcio internazionale, ma la sua attuale stagione al Paris Saint-Germain sembra aver trasformato il suo paradiso in un vero e proprio inferno. Ci troviamo di fronte ad uno dei giocatori italiani attualmente più forti: un centrocampista dotato di fosforo e di tecnica, ma - paradossalmente - ora viene considerato come uno dei principali responsabili delle "sfortune" del PSG. In realtà non è affatto così, ma Verratti purtroppo è diventato un autentico capro espiatorio. Una situazione a tratti incredibile, che merita di essere approfondita.

Un campionato difficile per il talento pescarese

Le prestazioni di Marco Verratti in questa stagione non sono state all'altezza delle aspettative, ma è una situazione che può capitare a tutti: persino Leo Messi ha vissuto dei momenti di grandissima incertezza a Parigi. Il centrocampista italiano, con tutta probabilità, ha una sola colpa: essere un giocatore il cui compito è legare la squadra. Ma il PSG non è una squadra, anche se i principali siti di scommesse con bonus benvenuto danno sempre per favorita la compagine francese.

Si tratta infatti di una sorta di vetrina di giocatori pagati centinaia di milioni: splendidi e spettacolari solisti che giocano per conto proprio, senza curarsi di chi li circonda, anche se la maglia è la stessa. E la stampa ha ufficialmente deciso che il responsabile di tutto ciò è proprio lui: quel Verratti che ha regalato a Parigi una sequela di successi e di soddisfazioni da record.

L'errore in Champions League e le critiche

Il momento critico della stagione di Verratti è stato l'errore che ha consentito al Bayern Monaco di vincere e ottenere la qualificazione in Champions League. Un passaggio a vuoto che in realtà può capitare a tutti, anche ai migliori, ma che si è sviluppato nel momento più sbagliato in assoluto, diventando la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso. 

L'ennesima eliminazione in Europa del PSG ha di fatto spezzato ogni equilibrio, causando una cascata di critiche, molte delle quali rivolte ad uno dei giocatori meno responsabili in assoluto. La stampa francese ha avuto una reazione pesante, addirittura invitando Marco Verratti a tornare a Pescara. Con il Pescara che, ironicamente, ha scritto di essere pronto ad accogliere a braccia aperte il ritorno del figliol prodigo.

L'unico vero simbolo del PSG

Nonostante le critiche e il momento negativo, è innegabile che Marco Verratti sia l'unico vero simbolo del Paris Saint-Germain di oggi. Il suo palmarès parla chiaro: 8 campionati, 6 Coppe di Francia, 6 Coppe di Lega e 9 Supercoppe Francesi. Un bottino impressionante che lo rende il giocatore più titolato in Francia, e che testimonia il suo valore e la sua importanza cruciale per il club. Il fatto che il PSG non abbia ancora vinto la Champions League, però, rappresenta una macchia difficile da togliere.

La speranza è che Verratti, che fra l'altro si appresta a diventare il giocatore con più presenze con la maglia del PSG, possa uscire da questa situazione e tornare a giocare libero mentalmente.